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le cronache della varicella

Da Goldberry
Un Vichingo a Pois
sfortunato chi ce l'ha!
L'ha contaggiato tempo fa
la Tiranna trallalla!!
Ok! lo ammetto! Sono alla frutta!!
Il Vichingo è tremendamente pustolante.
L'inizio della contaminazione risale a martedì, quando dopo il pisolino del pomeriggio mi sono accorta che aveva qualche linea di febbre.
Brufoletti all'orizzonte ancora niente, e potevo ancora illudermi che la febbre fosse causata dai dentini che arrivavano.
Poi mercoledì mattina la conferma.
Un solitario brufoletto è comparso sotto il suo nasino.
Ieri i brufoletti sono esplosi e ogni dubbio di aver saltato la varicella è svanito.
Però dai, tutto sommato stava bene e non mi sono preoccupata troppo.
Qualche linea di febbre, un bel po' di brufoletti, un umore quasi buono.
La nottata è stata terribile.
Si è svegliato credo sulle 1000 volte sempre piangendo.
Alla fine è arrivato nel nostro letto, ha dormito male, ma ha dormito.
Nel buio non vedevo.
Stamattina con le luci del giorno, lo ho guardato.
Il Vichingo assomiglia a una cartina geografica in rilievo. Disegnata agli infrarossi con zone bianche e zone rosse.
Molte zone rosse.
Troppe zone rosse e in rilievo.
Ha brufoletti enormi e vescicolosi ovunque si lamenta e piange.
Ha la febbre alta.
Piange tanto ma per fortuna dorme di più.
Siamo stati dalla pediatra che come lo ha visto ha fatto una faccia strana.
Difficile riconoscere il mio Vichingo sotto tutte quelle macchie rosse, e gli occhi lattiginosi, e lo sguardo spento.
Per fortuna non  ha niente, solo una brutta brutta varicella.
Per ora niente complicazioni.
Ma mi si stringe il cuore a vederlo così.
Triste abbacchiato e pieno di pustole rosse.
Non ho dubbi che guarirà presto.
Ma per ora è una sofferenza.
E ho tanta paura delle cicatrici sul suo piccolo corpo perfetto...

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