“Le Cronache di Jenna Fox” di Mary E. Pearson

Mary E. Pearson;

Mary E. Pearson è un’autrice pluripremiata di romanzi YA. Fra le sue opere troviamo The Miles Between, Scribbler of Dream e A room on Lorelei Street.
Dentro Jenna è in corso di traduzione in molti paesi esteri come Francia, Germania, Olanda, Australia, Giappone, Cina, Polonia, America Latina, Corea, Inghilterra, Finlandia, Spagna.
Dentro Jenna è il suo secondo romanzo, del quale sta per uscire il sequel, The Fox Inheritance.

Le Cronache di Jenna;

1. Dentro Jenna (isbn:9788809749634)

2. The Fox Inheritance (ancora inedito in America)

3. In stesura

Sito dedicato ai libri: http://www.whoisjennafox.com/

Titolo: Dentro Jenna
Autore: Mary E. Pearson
Serie: Le Cronache di Jenna; vol. 1
Edito da: Giunti Y
Prezzo: 14,50 €
Genere: Young Fantasy, Urban Fantasy, Fantascienza, Genetica
Pagine: 352 p.
Voto:

Trama: La diciassettenne Jenna Fox, dopo più di un anno di coma, si risveglia in un corpo e in un presente che stenta a riconoscere. I genitori le raccontano che è stata vittima di un gravissimo incidente, ma sono tante le lacune sulla sua identità e molti gli interrogativi irrisolti sulla sua vita attuale.
Perché mai la sua famiglia si è trasferita di colpo in California, abbandonando tutto a Boston? Perché i genitori le proibiscono di parlare del loro improvviso trasloco?
E come mai Jenna riesce a ricordare intere pagine del Walden di Thoreau, ma ricorda a malapena stralci disordinati del suo passato?
Assetata di verità, la ragazza cerca di riappropriarsi della sua vita passata, e lentamente realizza di essere prigioniera di un terribile segreto.

Mary E. Pearson ha costruito un’affascinante e credibile visione di un futuro distopico esplorando i territori dell’etica e della sperimentazione scientifica, il potere della biotecnologia e la natura dell’anima con delicata poesia e intrigante suspance.

Non mi ricordo né di mia madre, né di mio padre, né di Lily. Non ricordo di aver vissuto a Boston. Non mi ricordo dell’incidente. Non mi ricordo di Jenna Fox.
Mio padre ha detto che ci vuole tempo. Mi ha assicurato che «il tempo guarisce ogni ferita».
Ho preferito non dirgli che non so cosa sia il tempo.

Recensione:

“Dentro Jenna”, primo libro di una trilogia che ha già conquistato i ragazzi di tutto il mondo, è un romanzo che potremmo definire di fantascienza “leggera”. Di fatto è decisamente più incentrato sull’aspetto psicologico della protagonista – e sulle conseguenze individuali e collettive delle scoperte della biogenetica – che all’aspetto tecnico nudo e crudo.

E’ un romanzo per ragazzi ma nulla – assolutamente nulla! – impedisce a questo libro di entrare nei cuori di lettrici anche più adulte grazie, come già detto, alla componente fortemente psicologica, anzi. Se possibile, potremmo dire che è un romanzo fantascientifico che per la prima volta è diretto ad un pubblico “prevalentemente” femminile.

Jenna Fox ha diciassette anni e si risveglia dopo un anno di coma con un’amnesia particolare e persistente. Incredibilmente, almeno per lei, riesce a ricordare frammenti del passato, come poesie imparate a scuola anni prima, ma non riesce a rammentare i suoi sentimenti; i ricordi personali interiori di cosa sentì o provò in passato in determinate circostanze. Quando improvvisamente i genitori decidono di trasferirsi in un’altra città, sperduta, e la loro mania del controllo si orienta pericolosamente verso l’ossessione, Jenna comprende che qualcosa di serio è accaduto a lei e a tutta la sua famiglia, qualcosa di diverso dell’incidente che l’ha relegata in un letto per un anno priva di coscienza.

Sua nonna improvvisamente la tratta duramente o, peggio, si comporta come se Jenna non esistesse o non fosse un essere senziente e la ragazza inizia a percepire che il problema, forse, non sono gli altri ma lei stessa. Si sente diversa, diversa da com’era e da come dovrebbe essere; si sente come all’interno della sua persona convivessero due entità, due anime.

E se fosse veramente così?

Siamo in un futuro non ben definito, dove OGM sono all’ordine del giorno e la biogenetica è ormai una scienza sempre più accettata e sfruttata anche se, la mente umana, continua a imporsi dei limiti morali non indifferenti. Lo stesso padre di Jenna, pare essere l’inventore di un metodo per conservare a lungo gli organi umani in attesa di trapianto.

Lo stile della Peason è coinvolgente, intrigante e scorrevole al punto che il lettore si ritrova risucchiato nella mente di Jenna con la stessa “sete” di risposte che gli logora l’anima. Cosa è accaduto a Jenna? Perchè sente la sua anima lacerata in due? Cosa c’è di sbagliato in lei da impedirle di assaporare la seconda opportunità che le è stata offerta? E cosa sono quelle voci che continuano ad urlare nella sua mente ogni giorno? E’ forse impazzita?

No, Jenna non è impazzita e grazie a delle amicizie inaspettate da parte, soprattutto, della nonna – uno dei personaggi più belli, complessi e interessanti del romanzo – riuscirà a venire a capo del proprio mistero . Riuscirà a sopravvivere riscoprendo la vecchia e la nuova Jenna ma, soprattutto, facendone una nuova persona in grado di passeggiare lungo le ere del tempo?

Dopotutto lei è e sarà per sempre lo “Standard Jenna”.

Un bel romanzo che è in grado di ammaliare tutti, perfino chi – come me – non è mai stato un grande amante dei romanzi fantascientifici. Probabilmente il titolo orginale “The Adoration of Jenna Fox” lo rappresenta meglio, ma anche il titolo scelto dalla Giunti Y, come la copertina, riescono comunque a intrigare perfettamente il lettore, dopotutto si sà copertine e titoli orginali sono sempre, o quasi, migliori di quelli Italiani.

Benchè siano più di 300 pagine e il libro abbia una copertina rigida (approfittiamo per complimentarci con la C.E. per la combinazione formato-copertina della collana Giunti Y; molto bella e resistente), al lettore appare comunque come un “formato economico” e quindi tende a storcere un po’ il naso di fronte ad un prezzo di 15€, ma la stizza dura poco vista la cura con la quale è stato pubblicato – come tutti i romanzi della collana Y- e non potrà fare a meno di comprarlo.

Da segnalare, una volta tanto, il magnifico capitolo di chiusura di questo romanzo che, benchè primo di una trilogia, si lascia leggere con emozione anche singolarmente, colpisce il lettore, lo affascina ma lo lascia anche con un vago sentore di rimpianto e di amarezza che collimano, stranamente, in una pace incredibile.

Un bel libro, senza dubbio, sicuramente da leggere e assaporare.