La mia recente esperienza con l'incommensurabile "DoomRL" ed un'intensa settimana passata in compagnia di quella meraviglia meravigliosa che è "Super Robot Taisen Alpha Gaiden", mi hanno fatto riflettere in maniera seria e compita sul mio inconsapevole passato videoludico e sul fatto che una variabile apparentemente insignificante come l'incauta scelta di un "software" piuttosto che un altro sia in realtà un fattore direttamente correlato con la salute e la longevità...
Auto diagnostica...
Il punto di partenza del "post" di oggi è trito e ritrito: il Marte convive da tempi immemori con due calcolatori elettronici differenti. Un vecchio "iMac" ed un ancora più vecchio portatile targato "Fujitsu Siemens". Ora, se il primo dispositivo è senz'altro l'emblema della funzionalità e dell'efficienza, il secondo è da anni una macchina da battaglia (che perde quotidianamente colpi ma ancora non ha gettato definitivamente la spugna, nonostante le avversità...).
Detto questo, come siamo arrivati alla deprimente quotidianità dell'"overheating", partendo da un sistema convenzionalmente arzillo e funzionante? É possibile che il vostro buon amico Marte abbia ingenuamente stressato più del dovuto il suo computer portatile? (Magari inconsapevolmente!?).
Seguitemi e lo scopriremo assieme! :)
LA FREDDA CRONACA.
Della serie: quando e se siete davanti ad un "desktop", difficilmente monitorate in maniera costante il carico della sua "CPU", giusto? In fondo, è comprensibile... Siamo figli degli anni ottanta; post-adolescenti allevati da "computers" che dissipavano il calore passivamente e che, mediamente, "scaldavano" tanto quanto una radiolina a "transistors" alimentata a batteria... Noi siamo i "padri pellegrini" dei "PC IBM Compatibili". 286. 386 e 486... Delle macchine LEEENTE che se anche la "CPU" scaldava un po' più del solito, la differenza non era apprezzabile. E così via, di "desktop" in "desktop", fino ai giorni nostri...
...E poi sono arrivati i primi portatili! Solo che ormai noi avevamo fatto l'"imprinting" con dei "computers" che reggevano tranquillamente lo stress e mai e poi mai ci saremmo preoccupati dello sfruttamento delle risorse del sistema. ...Ed il portatile medio, si sa, è fondamentalmente una macchina coibentata e malamente incrociata con un aspirapolvere! :) Perché, diciamocelo, costringere tutta quell'elettronica in una scatoletta angusta e dotarla di un sistema di raffreddamento che aspira l'aria direttamente dal piano d'appoggio (il tavolo... :D ), è una pratica diabolica ed indubbiamente sadomasochistica... Ah, l'ingenuità! :)
...E proprio parlando di ingenuità, mi ricordo che al tempo passavo ore a dilettarmi con l'"ePSXe" (che, per chi non lo conoscesse, è un emulatore di "GiocoStazione" :D ).
L'ultima versione del suddetto "software".
Ieri, per fare una "prova su strada", ho scaricato l'ultima versione del programma e, dopo avergli dato in pasto il "BIOS" della "PSX" ed i "Plug-In" del caso, ho avviato l'emulazione... "CPU" al 100%. L'imminente rischio d'esplosione, il mancato contenimento del nocciolo e la conseguente "sindrome cinese" mi hanno costretto ad interrompere l'esperimento... ;)
A questo punto, solo per curiosità, cerco "ePSXe CPU 100%" su "Google". Trovo quasi subito un paio di discussioni sul "forum" ufficiale del programma, nelle quali delle persone si lamentano del fatto. «Non è possibile limitare in qualche modo lo sfruttamento della "CPU"? Me la impegna tutta...», domandano ingenuamente gli utenti... «State scherzando, vero?! "ePSXe" è pensato proprio per funzionare al massimo delle prestazioni su qualsiasi sistema ed impegna la "CPU" al 100% per natura! Ad ogni modo, la cosa non genera alcun tipo di problema... Io mi ci sono sempre trovato bene!», è la risposta semi-indignata che ricevono i suddetti "utonti"...
"...La cosa non genera alcun tipo di problema...". Questa frase mi colpisce particolarmente.
"DIPENDE...", dico tra me e me.
Se sei su un portatile, non controlli il carico della "CPU" per "educazione ricevuta" e supponi che tutto stia funzionando entro i parametri vitali del sistema, magari non ti accorgi che in realtà stai rischiando di fondere tutto! Detto questo, dall'alto di cosa vieni a dirmi con tranquillità e sicumera che eseguire fondamentalmente il "burning" costante della "CPU" non è un problema in senso generale? Della serie, mai sentito parlare di "overheating"?!
Ok, capisco il senso limite del tuo discorso... Se vuoi realizzare un "enhancer" e non un emulatore fedele all'originale, allora programmi un qualcosa che "spinge" e punta sempre e comunque alle massime prestazioni. Ma vivaddio! ...Se per emulare la "PlayStation", a mia insaputa mi squagli il "computer" mentre un emulatore dignitoso come il "pSX Emulator" mi fa la stessa identica cosa con la "CPU" stazionaria sul 40%, io sarei decisamente propenso ad utilizzare quest'ultimo programma al posto del tuo... Che ne dici??? :)
L'emulatore freddo!
Anzi, sai che c'è?! Meglio se non non mi rispondi, ché mi sa che ho capito che un po' di tempo fa ho cucinato la "CPU" e la "motherboard" del mio portatile un po' per ingenuità, un po' perché un gruppetto di "coders" ha scritto un programma al grido di: «La "CPU" al 100% è un "must". SAPETELO!!! E se il vostro computer non regge, raffreddatelo a liquido! Echeccallo!!!». :D