Antonio Conte, intervistato a fine partita, mostra tanta baldanza quanta soddisfazione per l’esito della partita.
“Intendiamo proseguire su questa strada: 6 partite, 5 vittorie e 1 pareggio. Vogliamo lavorare con i ragazzi che hanno entusiasmo ed umiltà. Bisogna stare zitti e pedalare”.
Complice forse l’adrenalina della partita, il CT ha difeso ripetutamente i suoi ragazzi: “Abbiamo preparato la partita in un giorno e mezzo contro una squadra in grande spolvero. Armiamoci giovani e vecchi perché non ci aiuta nessuno! Dobbiamo lavorare e voi dovete avere solo pazienza”.
Poi, costernato, ha ricordato che il prossimo impegno della nazionale sarà a metà marzo: “Se la nazionale viene dopo tutto e tutti, l’importante è saperlo e mettersi una mano sulla coscienza. Ho bisogno di lavorare con questi ragazzi e quando dico che non ci aiuta nessuno, lo dico in generale, a tutto l’ambiente”.
La determinazione non gli manca, lo ha ampiamente dimostrato durante i suoi tre anni alla Juve e pare che le difficoltà lo esaltino ancora di più: memento audere semper. Quello che preoccupa è la mancanza di grandi campioni. Tuttavia manca ancora molto alla competizione continentale e la sorpresa è sempre dietro l’angolo. Bisogna solo lavorare con determinazione e costanza. Antonio Conte docet.
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