Su Diet Curiosity ho recentemente scritto un post intitolato Tutte le diete funzionano. In due parole, si è visto che indipendentemente dall'approccio dietetico utilizzato, la perdita di chili a lungo termine (12 mesi) è uguale. Questo vuol dire che seguire una dieta a basso contenuto di carboidrati o una a basso contenuto di grassi, o anche una equilibrata ma semplicemente ipocalorica, alla fine dei giochi non è influente.
Esiste però qualcosa che non viene contemplato nella ricerca di cui ho parlato: il dopo. Cosa succede quanto le persone smettono di seguire la dieta? Abbiamo due strade possibili. Quella più ragionevole è quella di continuare con una condotta di vita corretta, aumentare l'attività fisica, migliorare grazie anche alle conoscenze acquisite con la dieta il proprio stile alimentare. Questo approccio permette di mantenere il peso perso e di vivere la vita senza preoccupazioni. In contrapposizione troviamo invece l'approccio più comune: riprendere le vecchie abitudini pensando di aver risolto un problema e di non doverci più pensare.
Chi fa le cose che ha sempre fatto, ottiene i risultati che ha sempre ottenuto. Per mantenere il peso raggiunto, per fare in modo che la fatica e le privazioni che si sono vissute abbiano un senso, bisogna cambiare il proprio stile di vita. Ritornare alle vecchie abitudini semplicemente fa tornare su il peso e fa allargare la cinta dei pantaloni. La dieta deve diventare l'inizio di una nuova vita, un cambio personale permanente, che permette di vivere in salute e con serenità da quel momento in poi.
Questo vuol dire che si è condannati a stare a dieta per tutta la vita? Ovviamente no, se la dieta è intesa come una cura momentanea, sicuramente sì se invece la dieta è vista nel suo significato più ampio, ovvero quello che deriva dalla traduzione della parola greca δίαιτα (dìaita), ovvero modo di vivere. Ecco perché esiste l'effetto yo-yo: lo stile di vita non cambia, si ritorna alle abitudini precedenti e semplicemente si vanificano tutti i sacrifici fatti. Se fate una dieta fate in modo che ne valga la pena, altrimenti è uno spreco di tempo e di morale
Brescia, 14 novembre 2014Dott. Giuliano Parpaglioni, biologo nutrizionista, Brescia e Desenzano del Garda