Alcuni ricercatori dell'Università di Montreal, a seguito di un recente studio, sono arrivati a sostenere che seguire determinate diete potrebbe privare l'organismo di alcune sostanze nutritive innescare fenomeni depressivi.
E' noto, infatti, - ricorda anche Giovanni D'Agata presidente dello " Sportello dei Diritti " - che varie sostanze nutrienti possono influenzare i livelli del ormone dopamina, il famoso "ormone della felicità", nel corpo, con ciò rendendo il cervello più vulnerabile a subire episodi di tristezza, ansia e depressione.
I nutrienti non dovrebbero mancare nel nostro organismo, secondo lo studio, sono:
- la Vitamina C, equilibra l'umore così come mantiene elevati i nostri livelli di difesa;
- gli Omega-3 acidi grassi, che riducono i sintomi della depressione, oltre ad essere potenti riduttori del malefico colesterolo;
- la Vitamina D contribuisce alla sintesi della serotonina nel cervello che regola la domapina oltre l'umore, e i cicli sonno-veglia;
- acido folico, in assenza di attività del cervello il corpo diventa più pigro.
Mentre quelle di seguito, sono sostanze nutrienti chiave da tenere a mente durante una dieta per evitare fenomeni depressivi: niacina, tiamina, zinco, ferro e vitamina E.
Il responsabile dello studio citato, ha ricordato che anche i medici avvertono che è importante un equilibrato consumo di carboidrati, così come anche una moderata assunzione di zuccheri, grassi e caffè di notte.
Lecce, 31 maggio 2015