Bulgari, un nome che non ha bisogno di presentazioni, i suoi gioielli fanno sognare le donne sin dall'inizio dell'epopea della Maison. Alla fine dell'Ottocento, l'argentiere greco Sortiris Boulgaris sbarca a Roma in cerca di fortuna, e la trova, tanto che dopo qualche decennio la sua attività "prende" residenza nella sede attuale di via Condotti 10. La tradizione Bulgari passa di padre in figlio, rifacendosi in un primo tempo alla creatività francese (modello di riferimento per tutta la gioielleria dell'epoca), emancipandosi poi con un proprio stile personalissimo sotto l'attuale direzione di Nicola Bulgari.
Nicola Bulgari
Negli anni Sessanta Bulgari si allontana dal modello parigino e assume caratteristiche precise che lo caratterizzano ancora oggi: contorni lineari, lisci e arrotondati, oro giallo e pietre colorate, usate più per il loro effetto ornamentale che per il loro valore intriseco.
Sophia Loren indossa Bulgari
Anna Magnani indossa Bulgari
Gina Lollobrigida indossa Bulgari
Sono gli anni della fama internazionale: le dive del cinema innamorate dello stile Bulgari costringevano fidanzati e mariti a frequenti visite alla boutique di via Condotti, decretandone il successo. Proprio in questo periodo Nicola Bulgari ha un'intuizione: grande appassionato di monete antiche, decide di sfruttarle come elemento decorativo quasi fossero pietre preziose. Questo utilizzo, già diffuso nella gioielleria di epoca tardo romana, ripreso sul finire dell'Ottocento con il revival archeologico, è reitrodotto in anni recenti proprio da Bulgari, e ne diviene il tratto distintivo.
spilla vintage di Bulgari
A una moneta antica, reliquia del passato, è stata offerta una seconda prospettiva di vita: anzichè lasciarla chiusa in un cassetto, l'abbiamo trasformata in qualche cosa di vivo.Nicola Bulgari
collier vintage di Bulgari
bracciale vintage di Bulgari