Le Dolomiti bellunesi, patria dell’alpinismo, sia nel periodo estivo che in quello invernale, regalano agli amanti della montagna, l’occasione per praticare sport ad alta quota, regalando emozioni uniche e per chi non volesse percorrere le impegnative vie rocciose, nei Monti Lessini si trovano palestre di roccia, che permettono l’approccio a questo sport estremo in tutta sicurezza.
Anche chi preferisce il trekking, il nordik walking o a chi, con la neve piace ciaspolare, non ha che l’imbarazzo della scelta. Si potranno percorrere le vie montane della grande guerra, come la zona del Grappa, dove si trova anche una delle foreste più vecchie d’Italia o una delle tante Alte Vie che percorrono i due parchi naturali del bellunese, quello regionale della Lessinia e quello delle nazionale delle Dolomiti d’Ampezzo.
Le Dolomiti Bellunesi, nella stagione invernale, offrono un’ampia scelta di comprensori sciistici e paesaggi istupendi, come la Marmolada, il Falzarego o Arabba. Ma, fra le montagne rosa, esistono anche delle località sciistiche non soprafatte dal turismo di massa, come quella nel Feltrino sul monte Avena o l’Alpe del Nevegal, in val Belluna.
In una valle montana, sorge Cortina, la regina delle Dolomiti venete. Circondata da gruppi dolomitici dai colori rosati di rara bellezza, come l’Antelao, il Pocol-Tofane, il Cristallo e la stupenda muraglia naturale del Pomagagnon, Cortina è da sempre una meta d’eccellenza per chi ama la montagna e i suoi paesaggi, lo sci ed il divertimento. Nel suo territorio dolomitico sono presenti profonde forre, veri e propri canyon scavati dalla forza del rio Ra Vales e i torrenti Travenanzes e Felizon, sormontati da affascinanti ponti sospesi nel vuoto.
Nel territorio delle Dolomiti venete, si può praticare il cosidetto turismo termale. Tra abeti e radure, sorgono le Terme più alte del mondo: quelle di Valgrande, in Comelico, dove è possibile ritemprarsi in acque dalle riconosciute capacità curative. Gli fa da sorella Recoaro Terme, anch’essa famosa per le sue acque curative. Qui a Recoaro offre piacevoli passeggiate seguendo tragitti storico-naturalistici delle Piccole Dolomiti, caratterizzate da un inconfondibile profilo e dalla vicina pianura, che sale fino alle quote più elevate.
Inoltre, le Dolomiti bellunesi sono state abitate fin dall’antichità, rendendola, nel contempo, una terra ricca di testimonianze storico-archeologiche. Ricordiamo il sito di Paluc a Ospitale di Cadore, un villaggio metallurgico altomedievale o i resti dell’uomo di Mondeval a Selva di Cadore.