Siamo Anna, ostetrica, e Marta, doula!
E oggi vi presentiamo un bellissimo post scritto a 4 mani per raccontarvi queste due professioni da vere birthkeeper!
Doula e ostetrica, due mondi, due professioni diverse che lavorano attorno all’universo femminile e a tutto quello che questo universo può generare come un figlio!!!!!
“Ciao Anna cosa fai nella vita?”
“l’Ostetrica…”
Ma chi è l’ostetrica?
E’ una figura ancora tutta da scoprire, per molti strettamente correlata al parto ma in pochi sanno che i suoi compiti ricoprono un’area molto più vasta. Ci sono ostetriche che lavorano negli ambulatori, ostetriche libere pofessioniste, ostetriche nei consultori, nei reparti, sul territorio, non ci occupiamo solo dell’evento nascita ma seguiamo la donna dall’adolescenza sino alla menopausa. Infatti il termine inglese che descrive la nostra figura è MIDWIFE cioè “sta con la donna” ed in effetti è proprio il decreto 740/94 che individua in questi termini il nostro profilo:
“ l’Ostetrica è la figura professionale che, in possesso di una laurea universitaria abilitante e dell’iscrizione all’Albo professionale, assiste e offre consulenza alla donna durante la gravidanza, il parto ed il puerperio, conduce e porta a termine parti fisiologici sotto la propria responsabilità e presta assistenza al neonato.
L’Ostetrica, per quanto di sua competenza, partecipa ad interventi di educazione sanitaria e sessuale sia nell’ambito della famiglia che nella comunità, alla preparazione psicoprofilattica al parto, alla preparazione e all’assistenza ad interventi ginecologici, alla prevenzione e all’accertamento dei tumori della sfera genitale femminile, ai programmi di assistenza materna e neonatale.
L’Ostetrica, nel rispetto dell’etica professionale, gestisce, come membro dell’equipe sanitaria, l’intervento assistenzale di propria competenza; contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente all’aggiornamento relativo al proprio profilo professionale e alla ricerca.
L’Ostetrica è in grado di individuare situazioni potenzialmente patologiche che richiedono l’intervento medico e di praticare, dove necessario, le relative misure di particolare emergenza.
L’Ostetrica svolge la sua attività in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.”
Credits
Per poter fare tutto ciò bisogna avere passione, bisogna studiare tanto per conoscere la fisiologia e RIconoscere la patologia, dobbiamo saper mantere la calma e avere la prontezza di intervenire, così come la voglia di fare e di apprendere sempre più.
Il nostro lavoro inizia in età fertile con corsi di educazione sessuale ai ragazzi per promuovere la contraccezione e far comprendere i rischi correlati alle malattie sessuali o a gravidanze indesiderate. Questo è il primo passo con il quale ci introduciamo nella vita delle piccole donne; andando avanti ci occupiamo della prevenzione, in specie quella del tumore al collo dell’utero e alla mammella, insegnando alle donne come fare l’autopalpazione del seno e invitandole a seguire e rispettare gli screening.
Durante la gravidanza ci occupiamo dei corsi di accompagnamento alla nascita che preparano la donna sia fisicamente che psicologicamente all’evento parto e a tutto ciò che lo circonda, cercando di aiutarla ad affrontare la situazione nel migliore dei modi e rendendo la futura mamma cosciente e libera di scegliere in autonomia ciò che ritiene essere meglio per se stessa.
Corso di preprazione al parto tenuto dall’ostetrica Simona Iorillo- Gioia del Colle BA
Durante il travaglio la nostra presenza è indispensabile, una brava ostetrica deve valutare l’andamento del travaglio e assicurarsi che tutto prosegua senza complicazioni, deve saper riconoscere i segnali di allarme e saper tranquillizzare la donna per farle vivere con gioia questa esperienza; e fondamentale in questo momento è riuscire a creare un rapporto ostetrica- donna di reciproca fiducia basato sulla comunicazione e sulla professionalità, cosa che spesso si instaura gia nei mesi precedenti quando si ha la fortuna di avere la stessa ostetrica che ci assiste sia in gravidanza che al parto; durante quelle ore voi mamme avete bisogno di persone preparate alle quali potervi affidare e noi abbiamo bisogno di creare con voi un rapporto di comunicazione che ci permetta di ascoltare e capire i vostri bisogni in quel determinato momento e adattare tutte le nostre conoscenze scientifiche a determinate esigenze soggettive, consigliandovi la strada migliore.
L’assistenza continua anche dopo la nascita con corsi mamma-bambino sia pratici, mirati ad una remise en forme, che teorici; infatti dopo il parto si apre per la coppia un nuovo capitolo di vita nel quale la donna ha bisogno di punti di riferimento che possiamo assicurare solo con la continuità dell’assistenza; in questo momento capita spesso di sentirsi “abbandonate” in una vita totalmente da riorganizzare e con mille dubbi e paure in merito al nostro piccolo e a noi , ecco perchè noi ostetriche ci dedichiamo all’allattamento, allo svezzamento, alla riabilitazione del pavimento pelvico e a tutto ciò che concerne donna e bambino dopo la nascita, sempre in termini di fisiologia.Durante il parto siamo lì al vostro fianco con una grandissima responsabilità sulle spalle, portare a termine, nel rispetto della fisiologia, la nascita di una nuova vita , l’emozione più grande che la natura ci dà; dobbiamo esser pronte a prendere decisioni importanti, mantenendo la calma e la lucidità in modo da trasmettere sicurezza e forza a voi donne.
Infine,Il nostro ruolo in menopausa è diverso ma non meno importante in quanto mira soprattutto al counselling e alla prevenzione non solo delle patologie maligne ma anche di tutte quelle benigne che però incidono negativamente sulle qualità di vita di una donna, organizzando incontri informativi e corsi di gruppo per promuovere un miglioramento di queste ultime.
“Ciao Marta, cosa fai nella vita?”
“la Doula e poi…”
Il termine doula viene dal greco antico e sta per “schiava di famiglia”. Nell’antica Grecia queste donne si occupavano dell’assistenza personale e familiare ed erano presenti durante il parto per dare alle donne il loro supporto emotivo e per garantire la sacralità dell’evento!
Oggi, nella società che viviamo, la doula ha il prezioso compito di “stare accanto alla madre” prima di tutto come donna. I suoi compiti possono essere moltissimi ma tutto si riassume in un atto di presenza silenziosa che sa ascoltare i veri bisogni della madre, quelli che vanno giù in profondità, che spesso non vengono detti perchè ci si sente sbagliate anche solo a desiderare una doccia quando si ha un bambino da accudire. La doula sta li per ascoltare la madre, comprendere quali dubbi e paure vive e quali risorse sa riconoscersi.
Durante la gravidanza viviamo una grande e lenta trasformazione, cambiano i pensieri, gli spazi e i desideri. Il mondo fino ad un attimo prima aveva un colore che ora lentamente sfuma e si trasforma. Entriamo lentamente in relazione con un cuore che batte dentro di noi, che non conosciamo, iniziamo ad immaginarci come sarà. Davanti a noi inizia ad apparire lentamente il pensiero del parto, costellato da tutto l’immaginario collettivo…
Una doula può ascoltare attivamente tutte queste complesse emozioni di cambiamento e profonda trasformazione, di dubbio, paura e… può permetterci
di esprimerle attraverso il dialogo o con altri strumenti come l’espressione artistica o il linguaggio non verbale. Ciò cha viviamo così è una maggior consapevolezza e accettazione dei nostri vissuti.
La doula può accompagnarci come futura mamma e coppia ad elaborare la storia dei parti precedenti così da prepararci al meglio al nuovo evento raccogliendo le paure e le risorse di entrambi. Assieme a noi e al nostro compagno può stendere il birth plan, da condividere con l’ostetrica che ci accompagnerà durante la nascita, ossia una sintesi dei nostri desideri per il parto, per aiutarci ad avere una visione realistica, strumenti per affermare le nostre scelte e valutare la struttura più vicina ai nostri desideri.
La doula, durante la gravidanza può facilitare l’incontro tra la mamme e il bambino nella pancia, l’auto-percezione, una nuova relazione con il corpo che cambia, può essere presente in momenti emotivamente stressanti e creare una rete solida di figure di riferimento professionali e amicali attorno alla donna.
Durante il parto può essere una presenza familiare, che ci conosce, sa le nostre paure e i nostri punti di forza, conosce i nostri desideri per il parto e i vissuti che ci stanno alle spalle. Può essere una figura di sostegno per il nostro compagno che magari sta vivendo la prima esperienza di accompagnamento alla nascita e vive paure e preoccupazioni rispetto a “cosa fare” per starci accanto. A volte la doula sostituisce il papà per qualche tempo quando il travaglio è lungo o se necessario sta al suo fianco durante l’attesa fuori dalla sala operatoria.
Dopo il parto inizia un’avventura incredibile, nuova, inaspettata piena di gioie, dubbi, tenerezze, senso di inadeguatezza, lacrime, sorrisi e “ce la farò!?”. La doula è presente per ogni nostra necessità come sistemare la casa, andare insieme dall’ostetrica o dal pediatra, tenere il bambino mentre ci riposiamo un po’. In questa sua presenza la doula accompagna la madre a cercare anche i SUOI bisogni, le paure e dubbi che vive nel suo nuovo bellissimo mestiere.
Per poter stare veramente con il nostro piccolo bambino e comprenderlo fino in fondo, avviene che, noi madri, ci sintonizziamo su di lui, e per farlo dobbiamo regredire, tornare piccine, versare lacrime, le lacrime del latte!!!! Quanto è importante avere qualcuno vicino a noi che accoglie queste emozioni! Una donna che sa comprendere che non possiamo in quei momenti essere diverse da così!
Il lavoro grande di una doula nel dopo-parto è far emergere le risorse della madre, il suo sapere femminile, ciò che sente giusto per sé e per il suo bambino.
La doula accoglie le nostre scelte senza giudizio e ci sostiene nel nostro saper fare creando uno spazio di libertà in cui sentirci “adeguata”, “al proprio posto”, sicure di saper essere madri, semplicemente perché lo siamo. Sicure che in questo spazio di libertà che è la relazione con il nostro bambino, sapremo osservare, comprendere, abbracciare la realtà esattamente per quella che è.
Tutto questo lavoro emotivo porta la mamma ad una profonda sintonia con i suoi sentimenti, con il suo tornare piccina, e la accompagna ad una buona relazione con il suo bambino.
La doula crea spazi di condivisione, cerchi dove raccontarsi, crescere e scoprire le proprie competenze, spazi dedicati alla coppia o alla madre dai primissimi mesi di gravidanza, dopo il parto, nei primi tempi di vita del bambino.
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Marta e Anna