Le donne di potere solo Culone per gli uomini impotenti?

Creato il 01 luglio 2012 da Controcornice

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Posted on 1 luglio 2012 by Alessandra Le donne di potere solo Culone per gli uomini impotenti?

Come già a suo tempo ribadito nel post dal titolo “Chiamami pure per nome, sono solo una donna”, in cui il Corriere della Sera si prendeva le sue libertà parlando della Fornero, Marcegaglia e Camusso, che in quel periodo erano al centro dell’attenzione dei media, come fossero tre comari impegnate in battibecchi da prime donne, ecco che il Giornale replica con questa significativa prima pagina!

Passi per il “Vaffanmerkel”  che in un clima di fermento politico a livello Europeo ci può stare, perché si può interpretare come un grido di dissenso, per quanto poco elegante, verso la linea, non condivisa da una grande maggioranza di Italiani e non solo, che la Cancelliera Tedesca ha portato avanti.

Ci può stare, dicevo, ma non lo condivido, perché onestamente uno degli sforzi che avrei gradito da parte dei nostri politici e dei nostri giornali era di rimediare al calo di immagine, nostro malgrado, avuto negli anni passati a causa dei ben noti “scivoloni” di classe della nostra rappresentanza.

Invece, e non mi sorprende  la fonte di questa continua mancanza di eleganza che sottolinea quanto radicata sia l’involuzione  mediatica Italiana,  si continua sempre sullo stesso binario di maschilismo e ristrettezza di vedute.

Il fatto che alla guida della Germania ci sia una donna personalmente mi fa molto riflettere su quanto sia indietro l’Italia.  Definirla “Culona” pone l’accento sull’aspetto fisico, totalmente irrilevante per il ruolo ricoperto e mi ricorda in che Paese vivo e che opinione ha delle donne in generale ed in particolare di quelle che si distinguono e si pongono sullo stesso piano degli uomini (mammamia!!!) .  Mischiare il calcio alla politica ed all’economia mi da l’idea che in Italia  si mischi il sacro ed il profano senza troppo riflettere, l’etica e la morale senza le dovute distinzioni (come del caso della campagna #SAVE194).

Comunque se il prezzo da pagare per “osare” di  essere donna di rilievo in mezzo agli uomini è di essere denigrata a livello fisico o morale (culona, racchia, cesso, troia ecc… ) direi che si può pagare! Siamo abituate a sopportare di molto peggio… e comunque dimostra solo l’ “impotenza” (concedetemi questa licenza poetica) di  chi usa questi mezzi per attaccare e sostenere le proprie idee!

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