Nello stesso giorno hanno deciso di convenire nelle piazze italiane le due diverse famiglie del nostro tempo.
In sostanza e in generale potremmo dire che i giovani che guardano al presente e al futuro vogliono il cambiamento, mentre i meno giovani pongono dei paletti a questa evoluzione che merita senz’altro uno sguardo molto attenzionale.
Non mi voglio schierare nè per l’una nè per l’altra, non tanto perchè abbia paura di farlo, non tanto perchè non mi riservo d’avere le mie idee, che del resto più volte ho già avuto modo di riflettere, ma in quanto non è questo il momento nè il luogo di tirarsi indietro.
Si faccia questa benedetta legge che dovrebbe garantire gli stessi diritti civili a tutte le coppie, si faccia una capillare discussione in tutti i luoghi del vivere pubblico, si arrivi a un benedetto accordo, qualunque esso dovesse essere, purchè frutto di un incontro, di un dibattito, di una votazione condivisa e attraverso assunzioni di responsabilità.
Perchè il tempo non si ferma, non ci si può nascondere con la testa sotto la sabbia, e la vita va avanti con noi come senza di noi…