Stasera ho sentito il TG5 che dava la notizia – nella prima parte del notiziario – dell’ultimo, ennesimo rinvio del processo ai due marinai italiani detenuti in India.
Il titolo è stato più o meno questo: “L’India prende in giro un’altra volta l’Italia“.
Qualche minuto dopo ho girato sul TG de La7, che ha dato la notizia nella seconda parte del notiziario.
Il titolo è stato più o meno questo: “Si aprono spiragli positivi per la vicenda dei marò“.
Ma come! – mi sono detto – Nel giro di dieci minuti che è successo?
Niente, non era successo proprio niente. Era la stessa, identica notizia, vista, raccontata e giudicata in due modi completamente diversi. Sottolineando aspetti diversi per enfatizzare la negatività o la positività del fatto.
Le notizie delle quali siamo costantemente bombardati non sono mai “neutre”. I giornalisti ci mettono sempre lo zampino.
I giornalisti che – diciamocelo – spesso sono peggio dei politici…
Musica! (sennò er cavaliere s’encazza…)