Pubblicato nel 1904, Le due tigriè il quarto romanzo del ciclo indo – malese intitolato I Pirati della Malesia e narra le avventure di Sandokan, Yanez e dei loro amici Tremal – Naik e Kammamuri.
Tornati in India, questi ultimi si trovano a dover affrontare la sete di vendetta del capo dei Thugs, Suyodhana, ancora accecato dal rancore nei confronti di Tremal – Naik. Anni prima, infatti, il giovane indiano aveva sottratto la sua amata Ada dalle grinfie della terribile setta.
Deciso a pareggiare i conti, il sanguinario Suyodhana dà ordine di rapire Darma, la bambina data alla luce da Ada prima di morire. È in lei che i Thugs identificano la nuova sacerdotessa della dea Kalì, riservandole il posto che era stato della defunta madre.
Tremal – Naik e Kammamuri, dunque, si rivolgono a Sandokan e alle sue “tigri”, chiedendo loro aiuto per riportare la bambina a casa.
Senza esitazioni, i pirati di Mompracem corrono in soccorso dei loro amici indiani, affrontando con ardore la setta degli strangolatori che tiene prigioniera Darma.
Le mille astuzie dei Thugs e i vari pericoli da affrontare non fermeranno i nostri eroi. Perfino la rivolta dei Sepoys contro gli inglesi, in cui si imbatteranno arrivando a Delhi, non li farà desistere dal proprio scopo. Sarà proprio tale città a fare da sfondo ad un duello all’ultimo sangue tra la “Tigre della Malesia” e Suyodhana, nel quale Sandokan avrà la meglio e riuscirà ad uccidere il nemico e a liberare la figlia di Tremal – Naik.
Con Le due tigri, Salgari ci mostra ancora una volta come l’amicizia vera, soprattutto se consolidata da esperienze avventurose e rischiose, riesca ad essere più forte di tutto e ad infondere il coraggio e la forza necessari a superare qualsiasi insidia.