Questo blog è il mio punto di riferimento ma anche di orientamento al lavoro/piacere del mio scrivere e spero che qualche lettore comprenderà.
Il titolo strano che ho dato a questo post è sul fatto che proprio da un mondo tradizionale qual’è quello agricolo-rurale può scaturire la creatività non solo produttiva; non sono un agronomo ma semmai un professionista che valuta i desideri, i bisogni del cittadino e i valori, i benesseri che esistono, da sempre nella ruralità.
Le polemiche del conto energia, con la riduzione degli incentivi, non possono essere affrontate con tecnicità dal sottoscritto perchè non fanno parte delle mie competenze ma la parola energia rinnovabile mi ha indotto a pensare che, indipendentemente dalle politiche governative industriali, dentro la fattoria ci sono, latenti queste energie di benessere.
Queste potenzialità di collegare la città e la campagna mi hanno indotto a creare il blog www.ruralcitilife.blogspot.com, una piccola vetrina per chi vuole far conoscere la sua creatività ed essendo un servizio, gratuito, mi sono avvalso di Adsense e della possibilità di qualche lettore od utente di fare qualche clic.
Ma qui con quasi 150 post provoco me stesso a innovare e a divulgare delle opportunità professionali, imprenditoriali, sociali.
Relazionarsi con un’azienda agricola che vuol dire oggi?
- tempo libero e passeggiate/escursioni
- pescare in un laghetto
- mangiare sano in compagnia
- degustare tipicità
- acquistare prodotti locali e genuini
- conoscere gli animali
- coltivare un orto etico
- migliorare la salute dei disabili
- dare un’altra opportunità agli ex-carcerati
- salvaguardare l’ambiente
- capire e rispettare il tempo , per capire il nostro corpo
- ecc…