Come non amarle? Come non provare un'adorazione per le nonnine russe Babushke che, forno sul palco, se so cotte 'na pizza mentre cantavano per il nobile scopo di ricostruire la chiesa del loro paese? Come non rimanere allibiti di fronte alle invettive di Rambo Amadeus contro l'euro che tanto devono essere piaciute alla comunità europea tanto da segarlo subito e a quel suo cavallo di Troia che dentro non c'entrava manco il tallone di Achille? Come non voler infilare una spada nella roccia dopo aver visto gli irlandesi Jedward coperti di un'armatura finocchia che si buttano nella fontana come fossero due Anita Ekberg al posto di una?Come non sognare ad occhi aperti con la lettone Anmary, l'unica donna che riesce a riassumere Paris Hilton, Rossana Casale e Alessandra Canale al prezzo di una e le sue incomprensibili ed inutili coriste? Come non amare tutto questo? Come?! Peccato che ieri sera sia finito tutto e a Baku si siano spente le luci sulla gara. Personalmente sto contando i giorni al prossimo (N)Eurofestival Song Contest, qualunque sia l'italiano che ci rappresenterà. Ma che dico i giorni. I secondi!