Tutti le conoscono e tutti le hanno avute almeno una volta, nella versione bassa o alta. La cosa stupenda delle espadrillas è che fanno subito estate. Sarà il colore, saranno le mille varianti possibili, ma è davvero difficile resistere e non volerne almeno un paio. La moda ce le riproporrà sempre, e di sicuro sono amiche fidate quando il clima e il nostro umore cospirano per farci sentire in vacanza.
Un po’ di storia. Perché se le vostre memorie sulle espadrillas si fermano agli anni ’80 e al vostro modello in rosa caramella, la moda la sa molto più lunga.
Le espadrillas a tacco alto come le conosciamo noi risalgono agli anni ’60, ad opera di Yves Saint Laurent, che commissionò questo capo a Isabel Castañer, proprietaria dello storico calzaturificio spagnolo. All’epoca le espadrillas erano solo quelle basse e di umili origini. Yves Saint laurent fu il primo ad avere l’idea di riproporle nella nuova versione, che ebbe subito successo.
Come si portano? Innanzitutto non sono proprio il top del business appropriate. Ve le sconsiglierei anche in caso di casual friday in azienda. Indossatele sul lavoro solo se la vostra professione lo consente, se siete creative o se sapete mixare sapientemente gli stili in modo da ottenere un risultato assolutamente glam.
Qualche abbinamento facile facile? Coi jeans bianchi in città, col caftano in vacanza.
Immagine: le espadrillas Chus di Jimmy Choo, nella versione alla marinara.