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"Le famiglie di cosa nostra" di Selwyn Raab: Il Facebook della mafia americana.

Creato il 03 marzo 2012 da Tizianogb
Scritti col sangue: "Le famiglie di Cosa Nostra", di Selwyn Raab.


Se Al Capone fosse vivo e in attività ai giorni nostri metterebbe il suo profilo su Facebook? E soprattutto, Mark Zuckerberg aggiungerebbe oltre al bottone "I Like it" anche quello di "I Kill you"?
Purtroppo, queste sono domande a cui difficilmente troveremo risposta, dato che i bei tempi della spettacolare mafia americana, che tanto ci ha dato in termini di cinema (Scorsese, Coppola), musica (Frank Sinatra) e ricorrenze romantiche (La strage di S.Valentino) sono finiti da un pezzo, e più precisamente da quando John Gotti, l'ultimo grande Padrino, è morto in carcere nel 2002. Per tutti gli appassionati del lato storico della mafia, però, è in vendita in tutte le librerie (a dire il vero già da qualche anno) un libro che oserei definire il vero Facebook (nel senso originario del termine:  libro delle matricole) della mafia americana. 
Pubblicato da Newton & Compton Editori, "Le famiglie di Cosa Nostra", di Selwyn Raab, è quanto di più completo ed organico possiate trovare in formato cartaceo sulla storia della mafia americana e delle sue cinque famiglie più importanti: Genovese, Gambino, Bonanno, Colombo e Lucchese... dalla sua nascita in Sicilia, fino alla sua parziale debacle (?) dei giorni nostri, "Le famiglie di Cosa Nostra" narra con sapienza e professionalità la lunga ed articolata storia di una delle organizzazioni criminali più famose di tutti i tempi, Cosa Nostra.   
Tra una vecchia replica dei "Soprano", o l'ennesimo passaggio televisivo di "Quei bravi ragazzi", non è una brutta idea quella di scoprire le gesta reali dei mafiosi più mitizzati dal cinema di genere, e questo libro (una piccola Garzantina, visto che le pagine sono più di settecento) ha il pregio immenso di lasciarsi leggere con passione, nonostante il suo intento dichiaratamente storiografico. Leggendolo, vi sembrerà di respirare l'odore del cemento fresco nel quale "Big Paul" Castellano faceva sparire i cadaveri dei suoi nemici e sentirete sulla vostra pelle lo sfrigolio dell'acido nel quale "Sammy il toro" Gravano faceva fare il bagnetto a chi sgarrava coi pagamenti... insomma, un libro che consiglio caldamente a tutti gli appassionati del genere.

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