Magazine Diario personale

le fantastiche avventure della Fenice: il libro delle risposte

Creato il 22 agosto 2011 da Lafenice
Dopo una mattina trascorsa a pulire pavimenti, ed una prima parte del pomeriggio passata a recensire libri e studiare, decido che casa mia è troppo stretta.
Ragione numero uno: ho bisogno di respirare un po' di aria bollente ma pur sempre “aperta”.Ragione numero due: se continuo a stare in casa vado via di testa.Ragione numero tre: non esiste una ragione numero tre, ma le prime due bastano. 
Così, dopo una breve sessione di trucco e depilazione strategica, mi fiondo verso la mia solita ma amata Polo, e parto alla volta del mare. Sono le 17, ed il sole è coperto da una densa coltre di nubi. “perfetto” penso “in questo modo evito l'arsura agostana”.
Una volta arrivata a destinazione, parte la ricerca del parcheggio. Devo ammettere che impreco per almeno venti minuti, dato che, ad agosto, parcheggiare in riviera può rivelarsi un'operazione davvero stressante. Le auto sono più o meno ovunque: invadono rotonde, strade, parcheggi, giardini e divieti di sosta.
le fantastiche avventure della Fenice: il libro delle risposteMentre cerco disperatamente un parcheggio, una bella libreria mi invita come fosse un'oasi nel deserto. Lascio l'auto sperando di non trovare una multa al mio ritorno, e mi addentro nei tenebrosi meandri di quel magico luogo. Molti dei libri in esposizione sono già tra “le letture della Fenice”. Quando una ragazza si avvicina a Red, una delle mie ultime letture, le dico “quel libro è davvero bello...” ed inizio a parlarle. Poco dopo mi chiede consigli su un'altro libro, orribile, di cui non dirò il nome. Finisce che va alla cassa, stringendo Red tra le mani, e sorridendomi. “grazie!” mi dice e mi lascia sola con i miei libri.
le fantastiche avventure della Fenice: il libro delle risposteGiro per gli scaffali alla ricerca di qualcosa che colpisca la mia attenzione: ho qualche libro da leggere, ma voglio approfittare degli ultimi giorni di sconti maggiori del 15% (non capirò mai questa legge, come, devo ammettere, non ne ho capite tante altre, ma evitiamo l'argomento).Così mi imbatto in questo libro dalla copertina dorata. Si chiama “il libro delle risposte” e, devo ammettere, da lungo tempo lo corteggio senza ritegno.Un fascio di luce argentea penetra dalla finestra alla mia destra, come se quel libro fosse stato baciato da non so quale tocco divino. Lo vedo come un segno. È finalmente giunto il momento di comprarlo. Lo so, lo sento.
Così, dopo un'ora trascorsa a cuocermi lentamente sotto il sole (perché anche se a casa mia regnavano le nubi in spiaggia c'era solamente il sole, e qualche tedesco!), torno a casa. Premetto che sia io che mia madre andiamo pazze per questo genere di libri.
  • weee ma', ho comprato il libro delle risposte! -
  • dai hai fatto bene! - mi dice, mentre la nostra simpatica gattina, Luna, si arrampica sul suo vestito e si lascia penzoloni nel vuoto, muovendosi avanti ed indietro come fosse un orologio a pendolo.
Il libro delle risposte riposò per qualche ora. Vedete, quella era la serata “mamma e figlia”, serata trascorsa con gelato al cioccolato (dolce un po' salato) e pop corn appena fatti, davanti alla tv, con il solito film romantico del mercoledì sera.La storia era davvero l'abc dei film agonia. Lei si innamora del tizio numero uno (uno scrittore di romanzi d'amore!) ma esce anche con il tizio numero due, dato che la nonna ha un debole per lui. La simpatica vecchietta è incapace di pensare agli affari suoi così va dal tizio numero uno e gli dice “la mia cara nipotina è impegnata con un altro” (stronza, dico io). Così il tizio numero uno si allontana dalla ragazza (una fioraia), e lei si chiede cosa sia successo (annoiata anche dal fatto che il tizio numero due, dopo tre appuntamenti, le abbia chiesto di sposarla. Nei film va tutto molto veloce).Chiaramente dopo mille peripezie, il tizio numero uno e la fioraia riescono a capire di amarsi, ed ecco che si sposano. Lei arriva al matrimonio su questa carrozza molto tamarra e piena di led e fiori, e vissero tutti felici e contenti.
Così, decido di consultare il libro delle risposte.Lo stringo tra le mie mani e, davanti allo sguardo divertito di mia madre, gli chiedo:
avrò mai la mia favola?
Sfioro dolcemente le sue pagine, finché una forza metafisica che, con cognizione di causa chiamerò “sfiga”, mi dice di fermarmi e aprire quel tomo da quasi seicento pagine.
Assolutamente no.
In meno di un secondo iniziò a vomitare fuoco, maledicendo me, il libro delle risposte, ed il momento in cui ho deciso di comprarlo.Quando si dice “destino avverso”...!Buona Giornata e Buona fortuna a tutti!

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