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le fantastiche avventure della Fenice: LA FAME

Creato il 26 giugno 2011 da Lafenice
le fantastiche avventure della Fenice: LA FAMEtrascorri ben sei giorni in uno status di soffice realtà ovattata, ogni tuo più basso e grave istinto rimane sotto stretta sorveglianza, rinchiuso in un piccolo cassetto mentale dal quale non può più uscire.
O almeno, tu credi.
La settimana trascorre, e la tua mente è impegnata nello studio, nel lavoro, nelle letture nelle scritture. Ma poi basta una cena: una cena tra amiche in un ristorantino del centro, una cena a base di pizza e qualche parola di troppo, ed ecco che il controllo ti dice "ciao, ciao!", e l'istinto torna a prendere il sopravvento.
il sistema radar di cui sei dotata, non perde l'occasione di farti individuare qualche preda. Ancora riesci a resistere, ma poi ti alzi, fai un giro tra le banchette della fiera del centro, il bip mentale di questo sofisticato ed infallibile sistema non smette di suonare, ed ecco che ti trasformi da ragazza seria e controllata in un... animale.
é facile vivere senza un uomo, noi donne emancipate possiamo tranquillamente rinunciare all'amor carnale dedicandoci ai nostri sogni, alla costruzione di una presunta carriera, allo studio, alle amiche.. Abbiamo il potere di azzerare i nostri istinti ed allontanare lo spettro di una singletudine un tantino fredda e senza la benchè minima soddisfazione carnale...
BALLE.
Perché?
non credo esistano tante differenze tra uomo e donna in questo senso. forse l'unica è che se un uomo sbava dietro ad un pezzo di carne con le gambe, la donna evita una manifestazione palese e riconoscibile dei suoi più bassi pensieri, per lo meno normalmente.
Ma i pensieri ci sono, eccome. sono li ad animare la tua mente, a ricordarti che, dopotutto, non sei così tanto diversa dal mondo animale da cui provieni.
a differenza di uno scimpanzè potrai avere la ragione, quella cosa che ti ferma prima che sia troppo tardi (o prima di essere saltata addosso a qualcuno) ma l'istinto, il desiderio di unirsi al morbido abbraccio del piacere, sperimentare quella scarica elettrica, quei fuochi d'artificio che solamente il sesso può dare, bene quello c'è e si fa sentire quando meno te lo aspetti.
e così ti ritrovi con la tua fedele compagna di squilibri ormonali, N., ad analizzare ogni ragazzo che ti passa di fronte fino a che non arrivano loro..
un ragazzo biondo, con gli occhi azzurri e la barba di qualche giorno a conferirgli un'aurea misteriosa e terribilmente attraente, ed un altro, molto più alto, moro e fisicamente perfetto.
Basta uno sguardo tra le due moderne cacciatrici per intendersi: questo terreno è fertile. Queste due prede succulente. Una bella fiorentina fumante e leggermente al sangue dopo un digiuno forzato di almeno.. Beh molto tempo.
e così parte l'operazione "fame": un inseguimento di almeno trenta minuti, la scalata di una ripida collina in preda al fuoco santo della fame, l'arrivo ad un castello quello sul cucuzzolo, la musica di un concerto tra le sue mura, l'aria densa di desiderio...
ma poi il concerto è a pagamento. E nessuna di noi ha intenzione di sborsare un centesimo per un concerto che non vogliamo vedere (o per portare a termine la nostra battuta di caccia).
le nostre due prede, invece, svaniscono nell'oscurità del castello, salvi.
e così torniamo a terra, scendiamo per quell'impervio sentiero che è.. la ripresa del controllo. La fiorentina è svanita, la fame va controllata, ancora.
c'è comunque una consolazione a tutto questo: rimaniamo pur sempre donne emancipate, donne che hanno una vita piena e interessante, donne che sublimano la loro fame rendendola abnegazione a tutto quello che fanno, che vogliono fare.
si, questa è la consolazione più rincuorante, la sola che possiamo darci. almeno fino a quando il controllo svanirà nuovamente, e l'animale tornerà ad impadronirsi di noi, un'altra volta ancora...
Buona giornata, e buona fortuna a tutti!

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