Un giorno, spensi lo stereo e lasciai che, a riempire il vuoto della stanza, ci pensasse la tv. C'era il telegiornale, probabilmente studio aperto a giudicare dall'idiozia della notizia che avrebbero dato da li a qualche istante e che mi colpì così profondamente.
“ecco la donna dalle gambe più lunghe del mondo! È una modella e le sue gambe arrivano a misurare un metro e...” non ricordo più quanto.
“Strunzeda” pensai “anche le mie gambe sono lunghe così se non di più.Mi guardai le gambe e tentai di misurarle mentalmente. Erano sicuramente più lunghe di un metro e mezzo. Insomma il pavimento era davvero molto lontano e non poteva esserlo così tanto se fossero state più corte di così.Tutto questo mio ragionamento era perfettamente logico.
Così andai da mia madre e le dissi “alla tv dicono un sacco di fesserie. C'è una donna con le gambe lunghe più di un metro e mezzo. E allora io che sono una bambina? Anche le mie gambe sono più lunghe di un metro e mezzo!”
cercò invano di trattenere una risata. Quando esplose mi disse: “tesoro, se tutto va bene sarai, nella tua totalità, lunga un metro e mezzo”.
Aveva ragione: avevo solamente nove anni e da quel giorno sono cresciuta di solamente ventotto centimetri.
É proprio vero che tendiamo a misurare tutto comparandolo a noi stessi!
Un bacio a tutti!