può sembrarvi un piccolo angelo, in realtà sotto l'amena apparenza, si cela una piccola arma di distruzione di massa.
Tornare a casa alle 3 di notte, il naso chiuso dal raffreddore, la gola in fiamme, gli occhi socchiusi causa sonno, i piedi doloranti perché intrappolati dentro uno scomodo paio di tacchi e scoprire che..
La tua stanza è un disastro.
Pezzi di vetro sparsi ovunque, tazze infrante al suolo, penne, trucchi e pennelli abbandonati sul freddo pavimento, lampade da tavolo divelte, pesci terrorizzati e vestiti accatastati a terra in modo da garantire un morbido e caldo giaciglio ad un.. gatto.
L'uragano Luna ha colpito la mia stanza alle ore 23.00, quando me ne stavo tranquillamente seduta in un bar del centro a parlare del più e del meno con alcuni amici.
Luna, inizialmente appostata su una delle scrivanie della mia stanza con l'obiettivo di catturare qualsiasi cosa uscisse dall'acquario sigillato dove due poveri pesci tentano di resistere al suo potere distruttivo, capta un rumore/movimento/fantasma/ectoplasma/ghostbuster nel raggio d'azione del suo "gatto-radar" e scatta con violenza, investendo la mia lampada di vetro che a sua volta butta a terra qualche vaso, che urta a sua volta la scatola di puntine facendole collassare a terra..
Pezzetti di vetro se ne stanno beati e contenti tra le mie lenzuola proprio quando Luna, capendo che nessuno strano organismo minaccia la sua incolumità, decide di dormire nella mia stanza comodamente adagiata sui miei jeans (preventivamente riposti a terra tra il vetro).
Torno a casa, accendo la luce della mia stanza.
Lei alza lo sguardo, stringe gli occhi giustamente accecata dalla luce che dissipa le ombre di quella notte "brava"e, non appena nota la furia colorare il mio volto di nero, scappa alla velocità della luce fuori dalla mia portata.
Risultato: Luna batte Elena 1 a 0.
Io dormo sul divano e trascorro tutta la domenica a pulire il suo disastro.
Ma che ci volete fare.. dopotutto è il mio piccolo uragano!