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Le fasi dello spannolinamento

Da Mammanews
Ormai sono un’esperta. Mio figlio ha due anni e mezzo (o poco più) e un giorno l’ho guardato e ho detto “basta” al pannolino. E’ un bambino troppo grande per continuare ad andare in giro con il pannolino. Tanto più che è dall’età dei otto mesi ci fa capire benissimo che deve fare la cacca (quando ancora non parlava faceva la faccia paonazza e si spremeva tutto, ma non la faceva: aspettava che lo mettessimo sul vasino).
Quindi la mia sfida oggi è sulla pipì.
fase 1: per una settimana non è andato a scuola, tra ponti e feste varie ho calcolato sul calendario che avevamo di fronte  a noi 5 giorni prima di dove tornare al nido e così gli ho tolto il pannolino per tutta la giornata, portandolo in bagno ogni ora (inutile aspettare che fosse lui a dire che doveva fare la pipì, almeno per i primi tempi). I primi due giorni è stata dura perché per uscire dovevo mettere nella borsa almeno due cambi completi e mi sono trovata a doverlo cambiare in posti impensati con mio sommo sfinimento; al terzo e quarto giorno aveva capito che si sarebbe bagnato tutto quindi ha cominciato a  dire “pipì”, ma non riusciva a trattenerla e quindi come lo diceva si era già bagnato. E via con i cambi, ovunque ci trovassimo. Al quinto giorno c’è stato un miglioramento significativo: ha cominciato a dire “pipì” e una volta sì e una no è riuscito a farla sul riduttore.
Fase 2: una volta tornato a  scuola ho avvertito le maestre del cambiamento e devo dire che loro sono state sollecite, lo hanno aiutato, portandolo ogni ora in bagno e rispondendo prontamente alle sue richieste.
Fase 3: abbiamo tolto anche il pannolino del riposino pomeridiano. Mi sono lanciata da un giorno all’altro, un po’ timorosa per il rischio di bagnare lenzuolo, materasso e coprimaterasso (ma se non si rischia qui si finisce a dormire col pannolino ancora a cinque anni). L’ho avvertito che non aveva il pannolino e appena si svegliava dal sonnellino gli ripetevo “attento, sei senza pannolino”. Devo dire che questa fase è stata sorprendentemente facile: solo due volte ha fatto la pipì e una delle due mi chiamava dalla stanza e non l’ho sentito prontamente.
Fase 4: oggi ormai anticipa la pipì e ho smesso di chiedergli continuamente “devi fare pipi” o di portarlo in bagno ogni ora. Ormai mi chiede “mamma devo andare in bagno?” il ché vuol dire che deve andarci di corsa e a volte mi dice di dover fare pipì proprio mentre stiamo per entrare in garage con giubbotti e borse.
Ma direi che siamo davvero in fase avanzata. Per ora resta solo il pannolino della notte. Resiste perché la mattina lo trovo comunque pieno il che mi fa capire che non è ancora pronto.
E siccome ormai si tratta dei suoi ultimi pannolini ho pensato di provare i nuovi Huggies Pull-Ups. Si tratta di pannolini a mutandina che portano sul davanti disegni tratti da Cars, il cartone animato preferito del nano e di tutti i suoi coetanei, o dalle Principesse per le femminucce.
Si rivelano particolarmente utili per l'ultima fase dello spannolinamento perchè il disegno della fiammante Saetta McQueen va sbiadendosi man mano che il pannolino si bagna.
Inoltre sono comodi e facili da indossare. Ormai nano è grande e si muove come un serpente quando lo devo vestire. Mettergli un pannolino è diventata un’impresa, invece gli Huggies Pull-Ups sono semplicissimi  da far indossare perché sono come una mutandina  e sono dotati di bande elastiche che aiutano nel farlo indossare.
Il potere assorbente è assicurato e il fatto che siano griffati Cars non è da poco.  Nano si diverte a toccarli, a portarseli in giro e quando è sera e si sta mettendo il pigiamino mi chiede "mamma, metti il pannolino di Cars".
Direi che come ultimo pannolino della sua vita non c’è male…
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