Oltre ai più noti e corposi cicli di libri tra essi collegati, la produzione letteraria di Emilio Salgari annovera una gran quantità di romanzi singoli. Tra essi figura Le Figlie dei Faraoni, edito nel 1906 ed ambientato nel suggestivo scenario egiziano del Nilo.
Il protagonista è il giovane Mirinri, legittimo erede al trono d’Egitto. Sin da bambino, egli era stato spodestato e allontanato dalla famiglia. A prendersi cura di lui era stato Ouinis, un sacerdote molto affezionato al ragazzo.
Diventato ormai grande, Mirinri incontra una bellissima fanciulla e se ne innamora. Ma deve fare i conti con il titolo nobiliare della ragazza: deve, infatti, dimostrare di essere all’altezza della principessa che ama. In tutti i modi, quindi, dovrà riconquistare il suo regno e palesare la sua origine reale.
In questa avvincente storia, troviamo tutti gli ingredienti tipici della narrazione salgariana: inganno, ingiustizia, amore, avventura. Elementi che si intrecciano perfettamente dando vita ad un libro avvincente ed emozionante, che appassiona e fa sognare il lettore.