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Le foibe

Creato il 14 febbraio 2012 da Astonvilla
LE FOIBEIeri pomeriggio ho ricevuto un sms da Marco Rizzo,segretario nazionale di CSP,Comunisti sinistra popolare,in cui mi diceva che alla sera sarebbe stato da Vespa in Porta a Porta per parlare delle Foibe.
Gli ho risposto di stare attento alla trampa,perche' se invitano un Comunista in una trasmissione simile su un argomento simile di sicuro c'e' la trappola piazzata da qualche parte.
Intanto molti italiani non sanno cosa sono state le foibe,si tratta di profondissime cavita' carsiche dove prima i nazi fascisti e poi i partigiani Jugoslavi gettavano la gente.
Facciamo un passo indietro nel tempo perche' ogni gesto e' direttamente in relazione con quello precedente.
Nel 1941 la Germania e l'Italia invadono la Jugoslavia,al termine della prima guerra mondiale l'istria e la Dalmazia erano passate sotto il nostro dominio imprigionando cosi' 500000 croati e sloveni in un paese che non era il loro.
Il fascismo aveva tentato di italianizzare la regione col pugno di ferro,non riuscendoci.
Siamo nel 1941 e invadiamo la Jugoslavia,sotto l'occupazione fascista e nazista muoiono quasi 300000 persone e il mito di "italiani brava gente" da quelle parti non hanno mai avuto il piacere di constatarlo.
La resistenza Jugoslava si organizza attorno al suo capo,il Maresciallo Tito,una resistenza Comunista che scaccia tedeschi e fascisti dal paese fino a liberarlo completamente senza aiuto alcuno da parte degli alleati.
Nel 1945 per 45 giorni Trieste e' Jugoslava e avvengono una serie di regolamenti di conti,ovviamente si vanno ad acciuffare fascisti ce collaborazionisti,tutti coloro che tanto duramente avevano oppresso gli jugoslavi.
Ma si va oltre e come in ogni guerra chi puo' si vendica,finiscono cosi' nelle foibe anche tante persone che non c'entravano nulla.
In piu' nei territori tornati Jugoslavi i nostri compatrioti,visti come i collaborazionisti dei fascisti vengono visti male tanto che molti di loro torneranno in Italia dove avranno una accoglienza per nulla buona visto che erano considerati i fascisti di Croazia.
Sicuramente Togliatti e Giolitti avrebbero potuto fare di piu' ma eravamo un paese sconfitto che si era macchiato di tanti crimini e la loro liberta' di manovra fu' alquanto limitata.
Nella trasmissione di ieri sera Vespa ha fatto la solita figura di merda quando ha tentato,smascherato subito,di spacciare una foto in cui si vedevano soldati italiani fucilare civili sloveni come soldati titini che fucilavano italiani.
A difendere l'Italia c'era Gasparri,un fascista che parlava di crimini di guerra......
Quando qualcuno dei vecchi profughi presenti in studio ha chiesto perche' 50 anni di silenzio sulle foibe Marco ha dato la risposta esatta.
Nel 48' Tito ruppe con Stalin e l'occidente aveva tutto l'interesse che la cosa restasse cosi' per non avere i sovietici a Gorizia di conseguenza non si fece mai nulla per non creare disappunti da parte jugoslava dimenticandosi di chi era morto in modo tanto atroce.
Sui numeri fra gli storici in studio non c'e' stata unanimita' c'e' chi ha parlato di 8-10 mila morti nelle foibe e chi di qualche centinaio.
pochi o tanti sempre di morti ammazzati si parla.
Non bisogna mai giustificare nulla ma i 300000 morti jugoslavi devono pur contare qualcosa.
Si e' risposto con barbarita' a barbarita' e ogni morto ha la sua dignita' ma le cifre parlano chiaro....

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