Sapevamo che in alcune situazioni il placebo dà gli stessi benefici di un farmaco, anche quando, incredibilmente, i pazienti sanno di aver assunto placebo. In questo studio, invece, hanno sottoposto dei pazienti con disturbi respiratori e asma o al farmaco vero, o al placebo, o a finte sedute di agopuntura (gli aghi venivano applicati, ma non in modo da stimolare punti particolari), o a nessun trattamento, allo scopo di valutarne gli effetti reali e quelli percepiti.
Le persone che avevano assunto il farmaco migliorarono le prestazioni respiratorie del 20%, tutti gli altri, compresi coloro che non avevano ricevuto alcuna cura, solo del 7%. Sorprendentemente però, chi aveva ricevuto placebo o finte sedute di agopuntura percepì dei miglioramenti più rilevanti di quelli reali: del 45% i primi e del 46% i secondi, analoghi alle percezioni di chi era stato curato davvero (50%).
Quel che conta è come le persone si sentono, non come dovrebbero sentirsi sulla base del trattamento ricevuto. I medici dovrebbero tenerne conto e ascoltare quel che i pazienti hanno da dire.