Magazine

Le galline del ex governatore della Sicilia hanno la scorta

Creato il 20 ottobre 2012 da Granata84

Strano ma vero che l’uscente governatore siciliano Raffaele Lombardo,abbia utilizzato un van solitamente usato dagli uomini della scorta per spostare i suoi leggendari volatili dalla residenza ufficiale a quella privata.Si tratta di una dozzina di esemplari padovane, che dovendo traslocare da Palermo a Catania per via del suo ritiro dalla vita politica, hanno lasciato il palazzo della presidenza sotto scorta.
Rimarrà invece a Palermo il cavallo arabo dal pelo marrone chiamato Zorro che l’ex governatore ha ricevuto in dono dal Sultano dell’Oman: rimane a disposizione del presidio ospedaliero “Villa delle Ginestre” per i programmi di ippoterapia. Non fosse che solo di mantenimento costa alla regione 2300 euro al mese, si potrebbe considerare un regalo. Accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, Lombardo ha dichiarato all’Assemblea regionale siciliana di essersi dimesso (il 31 luglio 2012) per affrontare meglio le vicende giudiziarie che lo vedono coinvolto. Il trasloco lo vede quindi impegnato non solo col bestiario, ma con una serie di oggetti personali che risultano piuttosto impegnativi da spostare fino alla sua residenza catanese.
È il caso della sua collezione d’armi di circa quaranta esemplari tra pistole e fucili antichi o da caccia ben custoditi in un armadio blindato; oppure della sua mini spa personale, che si compone di una piccola sauna e di un tapis roulant professionale, entrambi impossibili da spostare da Palazzo d’Orleans. Anche un fornetto pagato quasi duemila euro rimarrà tra le mura dell’appartamento: sono tutti oggetti comprati con i fondi della Presidenza siciliana.
Insomma è l’ennesima storia,ormai sentita e risentita di politici che approfittato in tutto e per tutto non avendo un minimo di vergogna e continuano a farlo anche senza averne più il diritto di servizi e fondi pubblici quindi della comunità quindi nostri. Le galline del ex governatore della Sicilia hanno la scorta


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :