Arriva il giorno in cui scrivi sul tuo ricettario un “ok” grande quanto una casa per dire che quella ricetta è proprio OK !!
E credi che quella è l’ultima che proverai e che di lì in avanti ripeterai solo ed esclusivamente quella.
Credi, appunto
Solo che sto parlando di torte al cioccolato e, siccome di torte al cioccolato non ce n’è mai abbastanza, succede che ti ritrovi in un uggioso, piovoso e pure freddo pomeriggio d’inverno a fondere del profumato cioccolato e a setacciare un pugno di farina.
Inizi a montare, con il magone in gola perchè per gli impasti con gli albumi a neve non hai troppa simpatia.
Temi sempre che una volta o l’altra ti lascino a terra, come una ruota bucata.
Però poi ci metti tutto l’impegno e la passione perchè hai da sfornare non una tortina qualsiasi (senza offesa per le “tortine qualsiasi” che ti risolvono un sacco di situazioni improvvise, sia inteso
Cinque ingredienti, una manciata di minuti e una buona dose di delicatezza per amalgamare quella nuvola di albumi a neve..
… ecco tutto !
Il risultato: un gateau terriblement fondant, una seta, davvero.
Al taglio sembra di fendere un panetto di burro con una lama bollente…
Da non credere !
Tanto semplice, quanto buono
LE GATEAU CAKE AU CHOCOLAT DE CHRISTOPHE FELDER
4 uova
200 gr di zucchero semolato
200 gr di cioccolato fondente al 70%
200 gr di burro morbido
100 gr di farina setacciata
Far fondere il cioccolato (per me a bagnomaria), poi unire il burro e mescolare fino ad ottenere una crema liscia.
Montare a spuma i tuorli con 150gr di zucchero.
Aggiungere poi il cioccolato e la farina.
A parte, montare gli albumi a neve , poi unire i rimanenti 50gr di zucchero e montare ancora qualche secondo.
Aggiungere all’impasto una cucchiaiata di albumi per renderlo fluido, man mano unire i restanti albumi con molta delicatezza per evitare che il composto smonti.
Imburrare ed infarinare (per me staccante spray per teglie) una tortiera, versarvi dentro l’impasto e cuocere a 180°C finchè la torta si presenta asciutta (per me 160° per 20 minuti più altri venti circa a 180°; fare la prova stecchino!).
Sformare il dolce su una gratella.
Farlo freddare e cospargere con una spolverata di zucchero al velo.
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