Le installazioni di Moneyless paiono quasi scarabocchi ragionati tracciati su un foglio in un momento di abbandono alla propria fantasia. Invece sono lavori elaborati e concreti, tracciati non su un foglio di carta ma fra gli alberi, le case, gli alti palazzi cittadini con corde di colore prevalentemente bianco. «Geometrismi» fotografati alla giusta angolazione e apparentemente sospesi nel vuoto (in realtà trattenuti da corde di sostegno sottili e trasparenti) che danno movimento e slancio alla natura, all’abbandono e al grigiore urbano.
Moneyless, classe 1980, nasce a Milano ma vive in Toscana. E dove le sue installazioni lo portano.
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