Le graffe sono un altro dolce tipico della tradizione napoletana. Si trovano praticamente in tutti i bar e caffetterie in bella mostra accanto ai cornetti, alle brioches, alle monachine che oggi chiamano "fagottino", pronte per essere consumate per colazione. Quelle che troviamo nei bar sono preparate con un impasto senza patate, sostituite dalla fecola di patate, che rende il prodotto finito morbido per un tempo maggiore.
Ingredienti :farina gr 500patate gr 500lievito di birra gr 35uova 4zucchero semolato gr 100 per l'impastoolio di arachidiuna bustina vanillina
Preparazione
Lessate le patate e passatele allo schiaccia patate. Impastate 100 gr di farina con il lievito sciolto in un po di acqua tiepida, formate una pagnottina e fatela lievitare al tiepido.
Disponete sulla spianatoia, a fontana, il passato di patate e la farina, mettete al centro la pagnottina lievitata, l'olio di oliva, due tuorli e due uova intere, lo zucchero, la vanillina ed un pizzico di sale. Lavorate energicamente l'impasto sbattendolo e tirandolo, lasciate riposare per qualche minuto poi riprendete a lavorarlo finché si staccherà dalla spianatoia. Fate una pagnotta e lasciate lievitare per almeno un ora. Riprendete l'impasto e staccatene un pezzetto alla volta, rotolando ogni pezzo sul piano ricoperto di farina, ottenendone un cordoncino dallo spessore di circa 3 cm. Dategli la forma di una ciambella, saldandone le estremità. Sistemate le ciambelle preparate su una tovaglia cosparsa di farina, copritele con un panno di lana leggero e fate lievitare ancora per circa un ora. Friggetele poi in abbondante olio, poche per volta, mettetele su carta da cucina per far perdere l'olio in eccesso e rigiratele nello zucchero semolato. Mangiate ancora tiepide sono una vera delizia, che fanno abbandonare qualunque idea di dieta ...ma anche il giorno dopo, riscaldate un pochino nel microonde, si fanno apprezzare.