Ecco che proseguo il viaggio nelle grands crus di Champagne, dopo Ambonnay procedendo in ordine alfabetico incontriamo Avize. Avize è un villaggio dalle origine preistoriche e si situa nella parte centrale della linea verticale che va da Cramant fino a Oger nel pieno della Cote des Blancs ,nel cuore del regno dello Chardonnay.
panorama sul villaggio di Mesnil
I vini provenienti da questo villaggio sono descritti come “un nobile che va ad incontrare gli altri” praticamente gli altri sono i vini verso i quali il succo d’Avize aggiunge ( dopo l’assemblage) stile e profondità. Qua, in queste terre lo Chardonnay si esprime con più vinosità, più armonia e più maturità rispetto a Mesnil, che una delle Grand Cru prestigiose della Cote des Blancs. Mesnil sur Oger, è situata nel cuore dell’appellation a circa 20 km da Epernay ed a qualche km da Avize. Ritorniamo ad Avize ed allo Chardonnay, qua quando quest’ultimo è vinificato come monocru perde come distinzione rispetto, sempre, alla più completa Mesnil. Se le vigne sono piantate in pendii abbastanza accentuati il vino ne guadagna in mineralità: diciamo che più il pendio è ripido e maggiore è la mineralità, sopratutto calcarea. Qua i vini posseggono un struttura unica, vellutata ed al contempo quasi tannica. I 268 ettari sono molto richiesti, come si può ben immaginare. Insieme ad un’ottima cooperativa locale , la Saint Gall con la sua cuve molto regolare negli anni Orpale, troviamo delle ottime maison come Duval Leroy che ha la sede a Vertus ma che ha parte dei vigneti qui. Poi troviamo Moet et Chandon ( il gigante dello Champagne), Mumm ( anche qua un grosso produttore che appartiene al più grande gruppo “alcolico” al mondo: Pernod Ricard), Perrier -Jouet ( anche questa maison è caduta nelle larghe mani di Pernod Ricard),Pol Roger. A finaco delle maison troviamo i cosìdetti vignerons: De Sousa, Agrapart e Selosse.
De Sousa Erick è uno dei più brillanti ed intraprendenti vigneron della sua generazione. I suoi vini sono dominati dagli Chardonnay da vecchie vigne provenienti da Avize. L’indirizzo di viticultura di Erick è una marcia di avvicinamento alla biodinamica ; la vinificazione avviene in botti, specialmente per la gamma delle Caudalies , i millesimati che tanto incantano gli amanti dello Champagne di terroir.
eric e andreas larsson, ambasciatore dello champagne
Appunto les Caudalies sono assemblate con una maggioraza di vigne di Avize. Sono Champagne di bocca più che di naso che ci offrono delle vere sensazioni attraversola complessità e nobiltà di sapori terreni e radicali.
Agrapart possiede uno splendido patrimonio in vigneti a Avize, ma anche a Cramant, Oger, e Oiry. Lo stile è molto puro, frutto di vinificazioni ancora artigianali che lasciano parlare il terroir.
pascal agrapart al lavoro nella vigna
Qua la padrona è la maturità che riesce ad imprimere sentori soavi e persistenti , a volte rustici, che ci descrivono bene l’espressione minerale dell’uva di Champagne. Lo champagne di Agrapart spinge sulla materia e mineralità; con una bocca fine e poco dosata con sapori persistenti e nervosi su note ossidative e saline.
Comunque la vera star dell’appellation è il geniale Anselme Selosse. Tanto forte in carattere che fine in bollicine, gli champagnes di Anselme possono essere confusionali durante un primo avvicinamento a questo vigneron: come i capolavori dei grandi creatoro anche quest’ultimi sono da “domare”. Poi, senza che ve ne rendiate conto, cambiano la vostra percezione di Champagen e sopratutto diventate più esigenti!!! Pochi vini al mondo posseggono questa profondezza di materia ed una tale risonanza. Il lavoro completo del vigneto, la raccolta a maturità ottimale, il biologico e poi la biodinamica,la vinificazione in legno proveniente da diverse origini, l’assemblaggio nello stile “solera” dove il millesimo più giovane è “educato” da quelli più vecchi proprio nel perfetto stile dei grandi Sherry andalusi; un invecchiamento di sei anni in bottiglia e conta di passare a sette anni dal 2012; questo è lo stile Selosse.
anselme selosse
Il Domaine è stato creato da Jacques, il papà di Anselme, e conta circa una quarantina di parcelle appunto sulla Cote des Blancs, essenzialmente ad Avize ma anche a Cramant, Oger e Le Mesnil. Ci sono anche delle parcelle di Pinot Noir a Ay e Ambonnay. Elabora Anselme uno Champagne tipico del terroir di Avize? La risposta è no ma in rivincita nessun vino al mondo possiede questa profondità che ti risveglia le papille fino al cervello.