Avete presente quei momenti in cui tutto vi dà contro? Oppure quando avete 2000 cose da fare e arriva la 2001 che sconvolge tutto?
O se vogliamo scendere nel dettaglio, la settimana scorsa Sara, la mia cucciola grande o meglio, la mia peste grande di 5 anni, ha pensato bene di farmi perdere un anno di vita con i suo no, non voglio sistemare, non mi va di fare la pipì, non voglio andare a dormire e via dicendo. Una settimana come ce ne sono poche fortunatamente, avevo i nervi a fior di pelle e se in più ci mettiamo la preparazione per la fiera del 28 ottobre e progetti vari a cui sto lavorando ... da morire.
Ad averlo saputo che bastava una fetta di formaggio a calmarmi, me ne sarei mangiata una forma intera; io adoro il formaggio, mi piace da solo, nella pasta, nella carne, insomma è una di quelle cose a cui non rinuncerei; se poi mi trovo davanti Purè di patate e Gruyère AOC con scaloppine di maiale, beh ....
Vogliamo parlare di Le Gruyère? E' un formaggio svizzero con latte crudo intero non pastorizzato, un prodotto di alta qualità che nel 2001 ha raggiunto l'appellativo DOP, a testimonianza delle precise regole di lavorazione e stagionatura.
Il sapore dal "potere calmante" è dovuto alla tecnica utilizzata: la crosta viene spazzolata con acqua e sale per creare uno strato oleoso che ne accelera la maturazione e gli conferisce un gusto che varia tra il dolce e il piccante e il tutto, durante la stagionatura che varia tra i 5 e i 12 mesi.
Una ricetta tipica che si può gustare è Piccata ai funghi e Gruyère AOC con pasta alle verdure, una delizia, ma se siete golosi, ne troverete tante altre qui e sulla pagina Facebook.