Le Harim girls colpiscono ancora

Ancora una volta, missione compiuta per le nostre Harim girls. Erano state chiamate a svolgere un compito molto delicato: aiutare Nino Graziano nel dietro le quinte di The Look of the Year 2011 tenutosi dal 28 al 30 Settembre (serata finale) a Taormina e Giardini Naxos. Ovviamente, le nostre Nino’s Angels ce l’hanno fatta, sono sopravvissute e ci hanno raccontato tutto. Vi presentiamo la squadra di Harim: Giulia Calà “the Coordinator“, Lucia Farruggio “the Advanced “, Giovanna Avveduto “the Dresser“, Alessandra Morosini “the Jolly“, Alessandra Sapienza “the Ironer” e Vanda Marletta “The Driver“. I loro nomi di battaglia sono in inglese, la lingua che hanno dovuto usare per comunicare con le 53 modelle provenienti da tutte le parti del mondo con le quali hanno lavorato. Siete pronti per le loro testimonianze?

Giulia Calà: Sono stati 3 giorni intensi. Solo 6 ragazze per 53 modelle di tutto il mondo: Grecia, Singapore, Perù… Abbiamo lavorato tantissimo, specialmente i primi due giorni, quando con Lucia ci siamo occupate del fitting e delle prove. Una sera abbiamo lavorato ininterrottamente dalle 21.00 all’1 di notte! Il mio compito, in particolare, era mettere in fila le modelle per la sfilata e coordinarmi con la regia, con la quale ero in contatto diretto, per le uscite in passerella. Una bella esperienza davvero.

Lucia Farruggio: Evento molto bello, molto glamour. Mi sono occupata di mettere in fila le modelle e, nel caso avessero un altro cambio, di organizzarlo con le vestiariste. Facevo da spola tra Giulia e le vestiariste, insomma. E’ stato un lavoro di grande responsabilità ma abbiamo gestito il backstage perfettamente, lavorando addirittura d’anticipo. Mentre sfilavano le 15 modelle di uno stilista già erano pronte le 15 di quello successivo! Sono rimasta molto colpita dal tributo a Fausto Sarli: 5 vestiti stupendi, specialmente uno trasparente, in tulle nudo che sembrava fatto con pezzi di specchi. Da sogno!

Alessandra Sapienza: La situazione nel backstage? Una frenesia pazzesca! Prestabiliti i compiti, Giulia scandiva l’entrata delle modelle sul palco, Lucia controllava che uscissero nell’ordine giusto mentre io, Giovanna, Vanda e Alessandra M. ci occupavamo di vestirle secondo l’ordine di uscita in passerella. In questo modo abbiamo potuto ammirare le ultime collezioni di Fausto Sarli, Lorenzo Riva, Renato Balestra e Valeria Marini. Riva, da grande stilista qual è, si è assicurato che prima che le modelle salissero in passerella tutto fosse in ordine, facendoci correre a destra e a manca per stirare gli abiti. A compito ultimato, però, ci ha ringraziato soddisfatto. Bellisima Anna Falchi, presentatrice dell’evento, che ci ha concesso una foto al termine della serata, sebbene fosse stanchissima.

Giovanna Avveduto: E’ stato davvero bello, con tutti quegli stilisti, quei VIP e quei capi stupendi…Emozionante anche la location, i giardini dell’hotel Hilton e il Naxos Beach Resort, tutte quelle luci… E poi siamo state brave, si è creato un bel gruppo, molto solido, e Nino è rimasto molto soddisfatto della nostra puntualità e professionalità. Stancante, certo, tutta la parte del fitting e delle prove per le uscite e i tempi, ma alla fine ci siamo divertite tantissimo. Il bello di questo lavoro è che anche se ormai non era più la prima volta, ogni volta è un’esperienza nuova.

Alessandra Morosini: “E’ andata benissimo, mi sono divertita da morire! E’ il top per chi ama questo ambiente: stilisti famosi, VIP, modelle… Lavori sodo ma impari tanto. Io ho fatto la vestiarista tutto fare, correvo di qua e di la per dare una mano ogni volta ce ne fosse bisogno. Le sfilate? Bellissime! Meravigliosa, in particolare, la collezione di Hany El Behairy: abiti pesantissimi, difficili da fare indossare ma di una manifattura incantevoli, con pietre e perle cucite una ad una. Abbiamo ricevuto tanti complimenti, specialmente da Nino Graziano che è stato davvero molto disponibile e ci ha ringraziate tutte pubblicamente. L’inglese? Mi sono fatta capire!”

Vanda Marletta: “Un’esperienza molto positiva e soddisfacente. Lavorare con tutte quelle griffe… Sicuramente la si vive meglio nel backstage che da spettatore perchè gli stilisti lavoravano proprio accanto a noi. Lorenzo Riva, ad esempio, era veramente a suo agio in mezzo a tutta quella confusione; Valeria Marini invece è stata molto disponibile, le piace molto il contatto con il pubblico; Renato Balestra… che dire: è Renato Balestra!Le modelle poi erano veramente delle ragazze semplici e carine. Abbiamo dovuto parlare in inglese tutto il tempo, ero un po’ arrugginita a dire il vero ma ci siamo capite a gesti: essere siciliani, in questo senso, aiuta molto!