Magazine Cinema
Ottimo attore, ex star della tv, attuale protagonista del gossip, uomo dallo charme inconfondibile. George Clooney è tutto questo. Ma è anche un bravo e sapiente regista. (Me) Lo dimostra con "Le Idi di marzo", presentato quest'anno alla Mostra di Venezia e in uscita nelle sale italiane a metà dicembre. Avevo visto con estremo interesse e attenzione "Good night and good luck". Ho visto a Sorrento "Le Idi di marzo" con altrettanta soddisfazione.George Clooney è nel film un affascinante (guarda un po') politico americano. Democratico, ça va sans dire. Gira gli Stati Uniti per il suo tour elettorale. In prospettiva la Casa Bianca. Intanto un avversario da battere. Ad aiutarlo una squadra di sostenitori eccezionali, geni della comunicazione. Tra questi il suo giovanissimo addetto stampa: Ryan Gosling, in stato di grazia. E' lui, in realtà, il vero protagonista del film. Anzi lo sono i suoi ideali, "pugnalati" da un modus agendi in politica feroce e senza scrupoli. Quasi come in un romanzo di formazione, il giovane, intelligentissimo e talentuoso, si ritrova a scontrarsi con la realtà. La politica vive di compromessi e mezzucci e prima di essere grandi leader, i politici sono innanzitutto uomini che sbagliano.Sul concetto proprio dello sbaglio, si costruisce parte della (bella) sceneggiatura del film. Come si affrontano gli errori, fino a che punto è possibile accettarli? Da cosa è dettato lo sbaglio: orgoglio, egoismo, sete di un sempre ricercato "quid pluris"? La pellicola lascia riflettere, non intende dare una risposta precisa. Ma, tra le righe, il pensiero di Clooney si può indovinare, lui da sempre sostenitore dei Democratici, ma da sempre a favore di trasparenza e libertà di espressione. La critica al "sistema" di potere c'è e nessuno, veramente nessuno, è escluso.Stilisticamente Clooney firma una regia elegante, misurata ma non distaccata. Sorregge una sceneggiatura solida, senza sbavature. Il cast che ruota intorno al regista e a Gosling è eccezionale con Philip Seymour Hoffman e Paul Giamatti che si confermano tra i migliori della loro generazione.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
A me la tua mente: il progetto mk ultra (prima parte)
Un piccolo documentario, anzi meglio una denuncia sulla manipolazione mentale made in Italy. Preparai questi video tempo addietro e poi li lasciai decantare... Leggere il seguito
Da Marta Saponaro
CULTURA, DIARIO PERSONALE, PARI OPPORTUNITÀ, PER LEI -
Sold out all’Arena di Verona la prima tappa italiana dei londinesi Mumford & Son...
“Love was kind, for a time/ Now just aches and it makes me blind/ This mirrors holds, my eyes too bright/ That I can’t see the others in my life/ We too young,... Leggere il seguito
Da Alessiamocci
CULTURA -
6° Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador: la Giuria 2015 si...
I migliori aspiranti sceneggiatori del 6° Premio Mattador saranno resi noti venerdì 3 luglio 2015 alle ore 17.30 al Teatro Verdi di Trieste, Sala di... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Top Ten Tuesday: Top Ten Books I've Read So Far In 2015
Top Ten Tuesday Top Ten Books I've Read So Far In 2015 Dopo una settimana di assenza, colpa connessione assente, ritorna Top Ten Tuesday con una bella... Leggere il seguito
Da Susi
CULTURA, LIBRI -
Excalibur | La 25ª ora
Excalibur ITALIA7 GOLD (canale 15) ore 21:10 Costato quanto uno stivale di Gandalf, Excalibur è la dimostrazione di come si possa fare un fantasy senza... Leggere il seguito
Da Alessandro Moccia
CINEMA, CULTURA -
COSENZA: L’UOMO NOMADE | Peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie,...
Mostra L’UOMO NOMADE peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie, migranti, memorie Cosenza – Palazzo ArnoneMercoledì 1 luglio 2015 – ore 11. Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ