Lunedì 12 gennaio 2015, in prima serata, Canale 5 propone la prima delle due puntate di ''Le Iene presentano Scherzi a Parte'' (la seconda puntata andrà in onda lunedì 19 gennaio). Lo storico programma della rete ammiraglia Mediaset torna, in una versione completamente rivoluzionata, con un binomio esplosivo al timone: Le Iene, gruppo storico di Davide Parenti, e Paolo Bonolis. In questa edizione, ogni singolo aspetto degli scherzi verrà mostrato senza alcun filtro, inclusi gli imprevisti incontrati durante il percorso.
I telespettatori vedranno, per la prima volta, tutte le fasi della realizzazione degli scherzi: ideazione, accordi con i complici, sopralluoghi, attrezzature impiegate. Le vittime sono state osservate per giorni o addirittura per mesi. La sceneggiatura di ogni scherzo è cucita alla perfezione sulle loro peculiarità: debolezze, lati del carattere, abitudini. Tra le vittime della prima puntata Amadeus e Paolo Brosio.
Anche lo studio e la conduzione rappresentano una grande novità. Paolo Bonolis, narratore del programma, più che conduttore, introdurrà ogni scherzo con un monologo, intervenendo per spiegare o anticipare quel che sta per accadere e, infine, accoglierà la vittima in studio.
Sul sito www.scherziaparte.mediaset.it e su Mediaset Connect, applicazione gratuita di second screen (disponibile su smartphone e tablet per tutti i sistemi operativi), si potranno seguire sia la puntata che, in esclusiva, le reazioni delle vittime mentre assistono per la prima volta allo scherzo che le vede protagoniste. La regia è affidata a Marco Garofalo.
Ecco tutte le novità:
1. Il marchio de "Le Iene" noto per le sue capacità di innovazione e per l'inconfondibile piglio satirico.
2. La conduzione di Paolo Bonolis, tra i principali anchorman della televisione italiana, noto per l'ironia e l'incredibile capacità narrativa.
3. Il telespettatore può seguire gli scherzi, realizzati interamente dalla redazione delle Iene, in tutte le fasi: ideazione, organizzazione, adattamento alle reazioni della vittima. Si conoscono i complici, vengono fatti i sopralluoghi sul campo, si studiano le attrezzature da impiegare e vengono osservate per giorni, o addirittura mesi, le vittime. Ogni singolo aspetto viene mostrato senza alcun filtro, inclusi gli imprevisti incontrati durante il percorso, rendendo, così, tutto completamente trasparente. La lunga durata della gestazione serve a dare credibilità all'operazione, in modo che tutto si svolga in tempi e modi naturali, senza far sorgere alcun sospetto nello "scherzato".
4. La sceneggiatura di ogni scherzo, come un abito su misura, viene cucita alla perfezione sulle peculiarità della vittima. Da un colloquio con i complici emergono i primi elementi da cui partire: una debolezza, un lato del carattere o un'abitudine. A questo punto, lo scherzo inizia a insinuarsi lentamente nella quotidianità della vittima.
5. Ogni scherzo ha una sua "personalità", con modalità di racconto moderne e all'avanguardia, che si rifanno spesso a quelle delle fiction anglosassoni, con musiche e grafiche differenti a seconda del genere di riferimento: dal thriller al grottesco, dalla commedia sentimentale all'horror. Tutto con un minimo comune denominatore: il colpo di scena finale.
6. Il padrone di casa, Paolo Bonolis, è il narratore del programma, più che il classico presentatore. Introduce ogni scherzo con un monologo, accompagna il filmato, intervenendo per spiegare o anticipare quel che sta per accadere, e infine accoglie la vittima in studio. Tutto senza soluzione di continuità.
7. Niente showgirl, corpi di ballo, orchestre, gag con gli ospiti, gavettoni o effetti speciali. Bonolis è solo, in uno studio raccolto, intimista. Al centro di una piccola pedana circolare, su una panchina e sotto un cielo stellato, Paolo intervista lo "scherzato" di turno. Ma, come negli scherzi, anche per quanto riguarda lo studio, niente è come sembra: dietro ad un'apparente semplicità si nasconde una scenografia tecnologicamente all'avanguardia, con retroproiezioni a 360° che trasformano di volta in volta l'ambiente. Il cielo stellato diventa così, all'improvviso, un acquario o un planetario.
8. Sul sito www.scherziaparte.mediaset.it e su Mediaset Connect, applicazione gratuita di second screen disponibile su smartphone e tablet per tutti i sistemi operativi, si potranno seguire sia la puntata sia le reazioni delle vittime mentre assistono per la prima volta allo scherzo che le vede protagoniste.
Tra le vittime della prima puntata Amadeus e Paolo Brosio.