Quest'oggi ho l'onore di ospitare sul diario l'autrice di un libro molto divertente e spensierato, toccasana per i giorni più tesi! Un applauso virtuale alla bravissima Patrizia Violi!
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1) Ciao Patrizia! Grazie per aver accettato questa intervista e benvenuta sul Diario: è un piacere averti qui con me! Grazie a voi, per avermi invitato, sono pronta a soddisfare ogni curiosità!
La cover
Vorrei iniziare questa intervista ponendoti una domanda cara al Diario: ma tu perché scrivi? E ancora.. cosa significa scrivere per Patrizia Violi? Raccontare, intrattenere, creare.. Scrivo perchè mi piace e lo faccio da tantissimo tempo, da piccola ero la classica ragazzina che faceva bene i testi a scuola e la prof li leggeva al resto della classe. Poi sono diventata giornalista e quindi ho imparato a trattare di temi diversi: ho scritto di cronaca, moda, pedagogia. Cimentarmi poi con un romanzo è una sfida diversa, molto più difficile. Il fine è senz'altro l'intrattenimento e il lato positivo nell'inventare un romanzo è anche il poter immergersi in un mondo diverso, estraniarsi dalla propria realtà per immergersi nella vita dei propri personaggi. 2) è tempo di giocare: vorrei che ti immaginassi questo scenario. È l'anno 2012 ed i marziani, attraverso un messaggio alla trasmissione “Uno Mattina” annunciano la loro decisione di invadere la terra, rendendo il mondo “safe for aliens”. Il premier Monti chiama al governo alcuni esponenti della letteratura italiana, te inclusa. Vi parla della missione “Arca”: una navicella contenente alcuni capolavori dell'arte mondiale, verrà inviata nello spazio per sfuggire alle barbarie aliene. Vi dice anche che potrete scegliere soltanto due libri da salvare dato che c'è ancora crisi e non è possibile costruire una navicella troppo grande. Quali decidi di salvare? E' una grande responsabilità ma ci provo. Salverei senz'altro due classici, due grandi romanzi: Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen e Nana di Emile Zola. 3) Passiamo ora al tuo libro, Affari d'Amore. Racconti la storia di quattro donne che, senza troppe remore e problemi, sopravvivono in quella grande giungla che è il mondo concependo l'amore come un grosso affare e gli uomini come grandi portafogli. Da dove nasce questa idea? C'è un concetto di fondo che ha dato l'avvio a questa storia?
L'autrice
L'idea della famiglia al femminile che considera gli uomini come sponsor covava da un po' di tempo, tantissimo tempo, nella mia vita mi è capitato di vedere, una volta, nonna, mamma e figlia un po' "allegre" che cercavano sempre relazioni di comodo. Poi i fatti di cronaca dello scorso anno, mi hanno dato l'ispirazione a scrivere: le intercettazioni dei parenti delle Olgettine, così avidi di denaro, che dicevano alle figlie di chiedere sempre di più. 4) Qual'è il personaggio di Affari d'Amore a cui sei più legata? - per quanto fosse un personaggio negativo, ho adorato nonna Beatrice! Hai ragione, Beatrice è stata quella che mi ha divertito di più descrivere. La sua cattiveria, il suo cinismo mi venivano fuori benissimo. Forse ho dato sfogo al mio lato oscuro! Peró naturalmente la mia "cocca" è stata Angelica la protagonista, più difficile da scrivere perchè ho dovuto dosare con più accortezza i suoi sentimenti. Mentre con Beatrice potevo andare con la mano pesante! 5) Quello che Affari d'Amore presenta è il ritratto di una società votata al materiale, in cui i sentimenti svolgono un ruolo del tutto secondario e dove persino la famiglia influenza negativamente i suoi stessi membri. Almeno fino a quando non si volta pagina, fino al momento in cui qualcuno come Angelica si spinge leggermente oltre.. è così che vedi la nostra società? In questo momento economicamente così difficile purtroppo molti danno il peggio di sè e la tentazione di prendere scorciatoie è forte, le mie protagoniste rispecchiano questo. Cresce l'esasperazione e come conseguenza i valori e i sentimenti sani sono messi in discussione. Voglio però essere ottimista e pensare che tutto questo malessere sia anche purtroppo enfatizzato e strumentalizzato dai titoloni dei media. Credo che fra i più giovani ci sia comunque voglia di reagire per continuare a sognare un futuro degno di questo nome!
7) Se dovessi utilizzare una frase per definire Affari d'amore, quale useresti? Una storia d'amore condita con del sano cinismo. 8) Ed ora una domanda da fan, anzi una richiesta: potresti chiedere alla nonna, pardon a Beatrice, di salutare la sottoscritta ed i lettori del Diario? Vogliamo sentire la sua voce! Eccola qui: "La vita è dura: anche a me è capitato più volte di dover rinascere dalle mie ceneri, proprio come la vostra amica Fenice!"
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