Le interviste e Moebius

È un martedì, ma sembra domenica. Ieri Halloween, questo sconosciuto. L’avrete notato anche voi, neppure un film horror in tv. Patetico e vergognoso.
Dicono che questo e altri pochi, selezionatissmi blog, vadano a sopperire a questa mancanza atavica. Chissà se è vero.
Mentre tento di scoprirlo, segnalo oggi un paio di cosette che avrei dovuto segnalare tanto tempo fa. Ma, lo sapete, sono un pessimo pubblicitario di me stesso, oltre al fatto che la promozione, in sé, non mi ha mai affascinato.
Comunque, trattasi di tre interviste e un eBook (gratuito).
Le prime tre sono da imputarsi a tre loschi frequentatori di questo postaccio, Alex, Ferruccio e Gianluca. Chissà come, hanno pensato che i miei deliri su eBook, Ragazze pandemiche e letteratura potessero interessare qualche lettore, e mi hanno rivolto delle domande. Dicono di essersi divertiti quanto me. E che dalle risposte emerga il mio carattere, o caratteraccio. Può darsi. Eccovele in ordine cronologico:

l’intervista di Alex
l’intervista di Ferruccio
l’intervista di Gianluca

Parliamo della mia Ragazza, che nel frattempo ha superato quota 3500 download. Il ché fa di me un Hell molto felice. Non vi dico dove scaricarla, nel caso. Cercatela, non è lontana.

Poi, passiamo a Il Treno di Moebius. Ancora Alessandro Girola. Ancora eBook (il libro elettronico odiato da tutti) e una storia breve (47 pagine circa) e divertente, condita da mostri strani, impacciati e letali, porte della percezione e su altre dimensioni, e una bella dose di disillusione. In breve, mi è piaciuto, e quindi ve lo consiglio.

L’impaginazione dell’eBook è a cura di Matteo Poropat, la copertina di Luca Morandi. Ah, ci sono anch’io, mi sono limitato a togliere qualche piccolo refuso, niente di ché.
Bene, questo è quanto, per ora. A dopo, o forse a domani.

Link al download (gratuito) de Il Treno di Moebius: QUI