L’arcipelago, di origine vulcanica, con un patrimonio naturale incredibile, è stato solo di recente scoperto dai tour operator internazionali che lo hanno inserito nelle loro mete turistiche. Qui si trovano paesaggi lunari, che contrastano con verdi vallate e spiagge di sabbia finissima e dove sorgono, anche, città ricche di storia e cultura, come Mindelo e Praia. Le musiche, dai ritmi accattivanti, segnano il passare del tempo in questo paradiso selvaggio, abbinate ad una buona cucina con piatti a base di frutti di mare, polpo con patate e la gustosissima cachupa a base di ceci, fagioli, uova e carne. Per chi volesse, poi, vivere una vacanza autentica e selvaggia, le isole di Boavista e Santiago, sono l’ideale.
L’arcipelago di Capo Verde è composto da due gruppi di isole, in base alla direzione dei venti Alisei: quelle di Sopravento e quelle di Sottovento Il primo gruppo comprende le isole di Sal, Boavista, Santo Antão, Sao Vicente, Sao Nicolau e Santa Luzia, l’unica ad essere disabitata. L’Isola di Sal è caratterizzata da un tipico paesaggio lunare ma, a Santa Maria, la località più visitata, possiede una stupenda e bianchissima spiaggia, dove sorge uno dei migliori resort dell’isola. A qualche miglio dalla sua costa, troviamo un piccolo eden con bellissime spiagge, un entroterra desertico e coltivazioni di piante di dattero. Molto più distante c’è l’Isola di Santo Antao, con le sue verdi montagne, altopiani, vallate e spiagge di sabbia vulcanica; mentre l’Isola di Sao Vicente è il centro culturale dell’arcipelago. A Mindelo, la cittadina principale,tra agosto e settembre si svolgono manifestazioni culturali e musicali, quali il Festival di Baía das Gatas. Infine l’Isola di Sao Nicolau, dal paesaggio prevalentemente montuoso, le cui acque sono molto pescose e ricche di una consistente varietà di pesci, tra cui gli enormi Marlin.
Più a sud troviamo le isole di Santiago, Fogo, Maio e Brava, che fanno parte delle Isole di Sottovento. L’Isola di Santiago, con la città di Praia, è la più animata. Qui si trova il Palazzo presidenziale, la grande piazza Albuquerque e il Museo Etnografico. Stupende spiagge, quali Prainha e Quebra Canela, le fanno da corona mentre a Tarrafal, nell’omonima contea, hanno sede le principali scuole dell’isola. Prospiciente all’isola, troviamo quella di Maio, che, grazie al suggestivo Parco Forestale e dal deserto circondato da stupende spiagge bianche, dove le tartarughe marine vengono a deporre le uova, è la più conosciuta. A est dell’isola di Santiago troviamo quella di Fogo, con il suo vulcano inattivo alto 3000 m. meta degli appassionati di trekking e dell’escursionismo, attratti dal fascino di raggiungere il Pico de Fogo, da cui si gusta uno stupendo panorama sull’Oceano. Infine rimane la piccola Isola di Brava, detta anche l’isola dei fiori, per via continuo susseguirsi di montagne e vegetazione rigogliosa. E bene ricordare che, per soggiornare alle isole di Capo Verde, occorre essere provvisti di passaporto e del visto turistico rilasciato dalle ambasciate e dai consolati capoverdiani.