Ecco una sintesi estrema di quello che ho detto sabato scorso in FM su PuntoRadio nel corso del talkshow “Siamo in onda”.
Etimologia
Orologio è un termine che si trova sia nella lingua latina (horològium) sia in quella greca (orològion); in quest’ultimo caso, nasce dall’unione delle parole ora e lògion, il cui significato è leggere, computare.
Vi è anche la forma oriuòlo e, ancora pià antica, quella di orivòlo. In ogni caso, per dirla come si diceva ai tempi, si tratta di “un termine generico per indicare qualsiasi artifizio acconcio a segnare il decorrere del tempo”.
Come è logico, comunque, i termini e i significati appena visti non hanno nulla a che spartire con l’orologio che conosciamo oggi (quelli meccanici, per capirci, inventati nel Medioevo), perché nel passato più remoto si misurava il tempo con orologi solari (meridiane), oppure ad acqua (clepsidre).
Classifiche
I più venduti in Italia (fonte UniLibro)
3) Tre atti e due tempi di Giorgio Faletti – Einaudi
2) Per superare il concorso a dirigente scolastico – Mursia
1) Inheritance di Christopher Paolini – Rizzoli
La classifica dei gialli e dei noir (fonte Ibs)
3. Il suggeritore di Donato Carrisi – TEA
2. Il tribunale delle anime di Donato Carrisi – Longanesi
1. Il mercante di libri maledetti di Marcello Simoni – Newton Compton
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Qualche consiglio di lettura noir
Il grande orologio (Kenneth Fearing)
George è caporedattore presso “Crimeways”, una rivista che si occupa di cronaca nerissima, è ha una storia con Pauline, la fidanzata del suo capo. Durante una discussione animata, Janoth uccide Pauline e cerca di fare incolpare un tizio visto poco prima vicino a casa. Per scovarlo, decide di affidare l’indagine a George, il suo reporter migiore. Peccato che l’uomo visto vicino a casa e chi deve trovarlo sono la stessa persona: proprio George. Ad ogni modo, inizia lo stesso questa stranissima caccia ad un uomo che non deve assolutamente trovare…
Apocalypse: l’orologio dell’apocalisse (Stefania Sperandio)
Siamo nel 1979 e la Guerra Fredda divide sempre l’Ovest e l’Est. Sopravvissuto al fallimento di un importante incarico, il capitano Cobra viene richiamato dalla CIA per un’ultima missione: ritrovare l’amico (e collega) Alexander, sparito mentre si infiltrava in URSS. Il capitano Cobra è quindi costretto a ricominciare la sua vecchia vita da spia, ma gli incubi e i rimorsi gli fanno capire quanto sia oramai debole. Alla fine, l’unico a non uscire sconfitto sarà l’uomo più leale.
Il “pensierismo” di Carlo Cavalli
Orologio.
A Lugano ho chiesto a un distinto signore svizzero l’ora inesatta.
E lui ha pensato che avessi il cervello fondente.
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