Se lo chiedeva Dante Alighieri nel Purgatorio.
Oggi c'è una buona notizia, in un paese dove la politica è in mano a personaggi pavidi, nel migliore dei casi incapaci di guardare oltre il proprio miserabilissimo naso in tema di diritti civili, la Corte di Cassazione sancisce che "La convivente ha gli stessi diritti di una moglie" e che occorre "Risarcire anche la famiglia di fatto". (La Repubblica)
Sia il tribunale che la corte d'appello di Milano avevano riconosciuto lo stesso principio.
E' un passo, un piccolo passo che ne chiede altri dalla politica ma chiudendo con un'altra celebre citazione viene da dire "eppur si muove".