le letture della Fenice: RECENSIONE - Il mistero del talismano perduto

 

la cover

Non posso nascondermi dietro ad un dito: ormai chi segue la Fenice anche al di fuori del Diario, sia su Facebook sia su Twitter, sa che costei ha sviluppato un'acuta ed inguaribile dipendenza dalla serie Fever di Karen Moning.
Ecco perché appena ho avuto la possibilità di stringere il secondo capitolo della serie portata in Italia da Leggereditore, Il mistero del talismano perduto, ho abbandonato qualsiasi altro libro per dedicarmi anima e corpo alla storia di Mac e Gerico. Delusa? Assolutamente no!Soddisfatta? Nemmeno.. Muoio dalla voglia di saperne di più!
La voce narrante il racconto è sempre la stessa del primo capitolo, Ilsegreto del libro proibito, ovvero Mac, giovane americana giunta in Irlanda per vendicare la morte della sorella e, suo malgrado, catapultata in una vita che non avrebbe mai voluto vivere, almeno in circostanze normali. Il tono dello stesso, è in definitiva più ironico e scanzonato rispetto al primo capitolo (meno riferimenti al lutto di Mac, più movimento, più azione, decisamente più opportunità per la nostra eroina di servirsi della sua simpatia per farci divertire un po') pur aderendo perfettamente a quella che è la personalità del suo personaggio, Mac appunto, frizzante, energica, indomabile.É un libro che riesce a scorrere in modo veloce e deciso, a dispetto dell'abbondanza di parti prettamente introspettive o descrittive (penso alle lunghe ma interessanti descrizioni delle varie locations che mano a mano Mac e Gerico visiteranno, ma anche alle riflessioni che spingono la giovane ad interrogarsi sui suoi compagni di viaggio, su tutte quelle persone che, in un modo o nell'altro, la vogliono nel proprio schieramento).
I personaggi sono il vero punto forte della saga Fever della Moning (sia del primo, Il segreto del libro proibito che del secondo, Il Mistero del talismano perduto). La giovane Mac, come vi scrissi anche nella recensione del primo capitolo, mi ricorda tantissimo la Sookie Stackhouse della Harris, un po' per la sua finta ingenuità, per la mentalità del sud assolutamente onnipresente e per la sua divertente inclinazione a ficcarsi nelle situazioni più disperate (e più pericolose!)!Che dirvi poi di Gerico, protagonista maschile della serie della Moning, uomo arcigno ma incredibilmente attraente, avvolto nel mistero di un passato (e persino di un presente, ahimè) ammantato da uno spesso strato di silenzio che impedisce sia a Mac che a noi lettori di capire qualcosa in più sulla sua natura e sui suoi sentimenti (ed ecco che la curiosità aumenta!).Chi sperava in un incontro tra la nuova Null/Veggente Sidhe e l'aitante proprietario di Barrons: Libri e Gingilli sarà... no, non ve lo dico (evitiamo spoiler!).
La storia è del tutto dipendente dai personaggi principali e dalle loro necessità momentanee, si piega alla loro volontà, prendendo direzioni inaspettate ma perfettamente funzionali al loro “progredire”. L'intreccio vero e proprio non è particolarmente profondo e complesso: dobbiamo considerare il fatto che sia nel primo capitolo sia nel secondo, vengono aperte strade momentaneamente non percorribili dai protagonisti, situazioni che troveranno il proprio compimento soltanto nei successivi capitoli della serie. Ecco che, a questo punto, prendendo in considerazione l'intero universo di Fever, la storia acquista profondità e una sua struttura stabile e ben narrata.
Un po' come nel primo capitolo, anche “Il mistero del talismano perduto” è disseminato di scene esilaranti, momenti di puro delirio magico, dove i vestiti scompaiono, i freni inibitori vanno fuori uso ed il fuoco brucia, non solo le anime dei personaggi, ma anche le nostre..
ma basta tediarvi. Un solo consiglio: da leggere!
Voto: 4 mele ed un torsolo
PS: è nata anche la pagina fan facebook di questa saga! clicca qui per ulteriori info!