Magazine Libri

Le letture della Fenice - RECENSIONE - Il silenzio

Creato il 25 ottobre 2013 da Lafenice
Buongiorno a tutti amici ed amiche books addicted!
Sbarca una nuova recensione sul Diario: un racconto uscito da pochi giorni per La Mela Avvelenata Bookpress, che ho letto in poco meno di mezz'ora, data la sua brevità. Sto parlando di Il Silenzio di Sara M.B. Ecco cosa ne penso.
Le letture della Fenice - RECENSIONE - Il silenzio Il Silenzio di Sara M.B. La Mela Avvelenata Bookpress pagg. 20
Da quando si è messo con Simone, il rumore ha sempre fatto parte della vita di Elia. Almeno fino a quando, dopo una serata con gli amici, non si sveglia e scopre che a quanto pare tutte le sue certezze sono state spazzate via durante la notte, e che il silenzio è solo l’altra faccia della vita.
Il silenzio” è un racconto dall'atmosfera grigia, scura nella sua drammaticità e per questo non adatto a tutti: se cercate una lettura leggera e spensierata, questo racconto non fa al caso vostro.
Ammetto che non occorre troppo tempo (che, comunque, trattandosi di un racconto non ci sarebbe nemmeno!) per entrare nella situazione raccontata dall'autrice. É stata capace di farci comprendere il sentimento di un uomo, Elia, perdutamente innamorato del suo compagno, Simone: un amore totalizzante, un'emozione talmente forte da spingere il primo ad accettare ogni comportamento del secondo, quasi come fosse sottomesso a questa figura così forte, così significativa. E questo è un grande punto a suo favore: non tutti gli autori, soprattutto parlando di racconti, riescono a far comprendere pienamente al lettore ciò di cui stanno parlando. Anzi, l'autrice va quasi oltre: rallentando il ritmo della narrazione e ponendo l'accento sulle preoccupazioni del protagonista, ci rende partecipi di questo sentimento: percepiamo la pesantezza ma anche la tenacia di un uomo preoccupato perché, senza saperne la causa, la persona che ama soffre. Molto toccante. Ed ecco che, poi, arriva il grande cambio, il mutamento di punto di vista che, sorprendentemente, ci fa capire che nulla è come sembra (e di più non dirò onde evitare spoiler). È un cambiamento, però, che non mi ha impressionato come avrei voluto: troppo nebuloso, poco d'impatto, doveva essere il turning point dell'intero racconto in quanto svelava il senso più profondo dello stesso ma finisce per avere una potenza non così dirompente come ci si aspetterebbe. Peccato!
Arrivando ad una conclusione, posso dire che oggettivamente è un racconto ben strutturato e scorrevole alla lettura (per quanto manchi di quella forza tale da renderlo indimenticabile). Dal punto di vista soggettivo posso dirvi che non mi è rimasto troppo impresso e non mi ha colpito particolarmente.
Peccato!
Voto: 2 mele (meno, meno)


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :