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le letture della Fenice: RECENSIONE - la biblioteca dei morti

Creato il 26 settembre 2011 da Lafenice
Glenn Cooper La Biblioteca dei Morti
le letture della Fenice: RECENSIONE - la biblioteca dei morti
per la trama clicca qui
  il percorso che mi ha portato a Glenn Cooper non è stato minimamente lineare. Ero al supermercato con mia zia che, prendendo un libro dallo scaffale mi disse “questo merita!”. Era La Mappa del Destino, l'ultimo romanzo di Glenn Cooper.Ho adorato quel libro! Proprio per questo ho deciso di tornare indietro, leggendomi le sue precedenti fatiche e affrontando il suo romanzo d'esordio, La Biblioteca dei Morti.
Mi ha colpito moltissimo la storia. Tutto inizia quando alcuni NewYorkesi ricevono un nefasto biglietto bianco, una bara disegnata su una delle due facce e l'indicazione della data di morte, data che si rivelerà essere esatta.Doomsday, chiamano l'assassino.Perché è proprio questo che tutti, dalla polizia alla stampa all'opinione pubblica crede, che esista un'assassino. E se invece non vi fosse nessun pazzo omicida e le morti fossero del tutto naturali? Se invece esistesse il modo di conoscere il giorno esatto in cui una persona morirà?Se fosse tutto scritto?
Non voglio dirvi troppo ma l'elemento che più mi ha affascinato dal punto di vista della storia è, senza dubbio alcuno, l'idea di questa biblioteca, un luogo in cui il nostro destino è stato scritto su innumerevoli pagine bianche da qualche illuminato, da qualcuno in contatto “con Dio o con il Demonio”, qualcuno che sa ciò che nessuno vorrebbe mai sapere, il momento in cui tutto finirà.È l'esistenza del Destino e l'assenza del libero arbitrio a formare questa storia: vorreste mai sapere il giorno della vostra morte? Riuscireste a vivere davvero sapendolo?
Ho amato questo libro anche per la sua strutturaGlenn Cooper non scrive, tesse una tela. Parte da un filo, ne aggiunge un'altro, poi un'altro ancora, fino al momento in cui una storia, forte e robusta, prende forma tra le sue mani. È una storia che è tante storie, un racconto che diventa un'antologia, un grande contenitore che racchiude diversi (ed ugualmente curati) avvenimenti, fatti che ci aiutano a comprendere ciò che l'autore voleva raccontarci.
Adoro Glenn Cooper: e voi?
Voto: 4 mele
le letture della Fenice: RECENSIONE - la biblioteca dei morti

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