Le letture della Fenice - RECENSIONE - Lacrime di sangue

Creato il 23 maggio 2013 da Lafenice
Buongiorno a tutti amici ed amiche! Finalmente, dopo qualche tempo passato a battere la fiacca, tornano le recensioni sul Diario della Fenice! Quest'oggi, vorrei parlarvi del racconto di un'autrice che ho appena scoperto, ma che mi ha immediatamente colpito per la sua bravura ed eleganza stilistica, Anna Grieco. Pronti per Lacrime di Sangue?
Lacrime di Sangue di Anna Grieco La Mela Avvelenata Bookpress pagg. 26 prezzo: 0.99€ disponibile per il download su lamelavvelenata.com
Nikos, grande eroe greco che partecipa alla spedizione contro Troia, una notte viene trasformato in vampiro da Empusa, figlia di Ecate. Maledetto dalla vampira immortale, perché si rifiuta di condividere con lei il proprio destino, all’improvviso il guerriero si ritrova senza né più anima né affetti. L’ira della dea si abbatte sul suo villaggio, non risparmiando uomo, donna o bambino. “Solo l’amore di una donna che ti amerà nonostante la tua oscura natura, potrà restituirti una vita da mortale” gli rivela Empusa. Ci vorranno tremilacinquento anni prima che Katherine, la predestinata, incroci il cammino di Nikos. Tre millenni prima che il Fato finalmente si compia…
Parlare di questo racconto risulta un tantino difficoltoso per la sottoscritta: principalmente perché mi ha lasciata divisa in due. Da una parte, Lacrime di Sangue ha alcuni punti di forza non trascurabili (di cui vi parlerò a brevissimo), “plus” che lo rendono un racconto di elevata qualità e bello da leggere, sopratutto perché ben scritto. Però alcune sue caratteristiche fondamentali (e mi sto riferendo principalmente al ritmo), mi hanno lasciato.. con l'amaro in bocca. Credo ci sia una forte incongruenza tra i tempi della prima parte (del prologo) e quelli delle successive. Se la prima parte dell'esistenza “bestiale” di Nikos è scandita dalla lentezza dell'immortalità, fatta di solitudine, sangue e morte, nella seconda parte, quella in cui Nikos rimane fulminato dalla donna della sua vita, il ritmo della narrazione subisce un'impennata letteralmente da capogiro. In pochi giorni (ed in pochissime pagine) i due ragazzi decidono di appartenersi, fanno figli, rischiano la morte e salvano la situazione. Questa velocità supersonica, per quanto necessaria trattandosi di un racconto breve e non di un romanzo, ha pregiudicato in una certa misura la storia, rendendola troppo caricaturale e poco vicina alla realtà. Con l'abilità narrativa della Grieco e la sua incredibile capacità di creare pensieri a dir poco meravigliosi da leggere (da qualche tempo non avevo avuto modo di “incontrare” un'autrice italiana così elegante), Lacrime di Sangue rimane un racconto che non ha sviluppato ed esaltato al massimo il grande talento di questa autrice. Con una caratterizzazione migliore delle situazioni, con uno sviluppo più lento ma al contempo completo dei rapporti che si creano all'interno di questo piccolo universo, questo racconto avrebbe centrato il segno, senza dubbio alcuno. Perché ha, dentro di sé, elementi romance ed erotici, ha la tenerezza dell'amore e la violenza delle bestie. Ha tutti gli elementi per spiccare benché, allo stato attuale, la storia mi abbia colpito ma.. uno sviluppo maggiore sarebbe stato gradito. Come ho già accennato poco fa, sicuramente uno dei punti di forza di questo racconto, sta nella stessa autrice, Anna Grieco: elegante, raffinata, uno stile dal sapore antico che non risulta, comunque, mai noioso. Ecco un'autrice che ho appena scoperto (e me ne dispiaccio!) e che mi incuriosisce davvero tanto! Ho apprezzato l'unione tra il romanticismo più genuino, quello della storia tra Nikos e Katherine e la bestialità della natura dell'uomo: un connubio dolce/salato da non sottovalutare mai. Resta comunque il fatto che, per rendere perfettamente credibile questa unione, un approfondimento maggiore era necessario.
Un po' un peccato! Voto: 2 mele

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