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Le letture della Fenice - RECENSIONE - Legend

Creato il 10 gennaio 2014 da Lafenice
Buongiorno a tutti amici ed amiche books addicted!
Oggi vorrei parlarvi del livbro che mi ha accompagnato negli ultimi giorni di questo duemilatredici ormai.. storia. Sto parlando di Legend di Marie Lu, in libreria per Piemme da ottobre 2013!
Le letture della Fenice - RECENSIONE - Legend Legend di Marie Lu Piemme Freeway pagg. 264 prezzo: 16,50€ in libreria dal 22 ottobre 2013
Los Angeles, Stati Uniti.  Il Nord America è spaccato in due e, tra la Repubblica e le Colonie, la guerra sembra destinata a non finire mai. June è una quindicenne prodigio, nata e cresciuta in una famiglia appartenente alle più alte sfere della Repubblica. Ha un vero talento nel mettersi nei guai con i suoi superiori e le sue bravate al collegio militare sono spesso decisamente pericolose. Da quando i suoi genitori sono rimasti uccisi in un incidente stradale, l’unico su cui sa di poter sempre contare è il fratello maggiore Metias. Almeno fino al giorno in cui Metias viene assassinato in circostanze misteriose mentre è a guardia di un ospedale. Il primo sospettato è Day, un ragazzo della stessa età di June, ma proveniente dai più miseri bassifondi della Repubblica. Nonché il criminale più ricercato del paese. June ha un unico desiderio, vendicare la morte di suo fratello, ma il giorno in cui la sua strada e quella di Day si incroceranno per la prima volta, niente sarà più come prima…
Legend Trilogy:
0.5 Life Before Legend - prequel di Legend (qui)
1. Legend
2. Prodigy
3. Champion

Non avevo seguito l'arrivo in Italia di Legend, con troppa attenzione: non amavo particolarmente il parallelo con Hunger Games, [che trovavo, più che altro lo trovavo pretenzioso e fuorviante], e temevo di leggere la solita, vecchia storia. Poi, spinta dal fatto che apprezzo profondamente il genere distopico, mi sono decisa a provarlo, e.. non mi ha deluso!
Anzitutto la storia è molto forte: Stati Uniti al limite della vivibilità, con un regime fortemente dispotico che sfrutta il lavoro e la debolezza di troppi, per garantire lusso, sfarzo e comodità a pochi. Un regime particolarmente violento, che reprime il dissenso nella terribile violenza del sangue, che non conosce comprensione che reprime le diversità nell'omologazione di un silenzio forzato. E' proprio in un quadro simile che si inserisce la figura di Day, giovane nemico del sistema, scampato ad un tragico destino e costretto a vivere lontano dalla famiglia, tra le strade di Los Angeles Un personaggio che solo vagamente ho percepito come "anti-sistema": molto più spesso è più interessato alla sopravvivenza sua e della sua famiglia, piuttosto che ad una vera e propria resistenza contro un sistema che rigetta come oppressivo. Solo alla fine abbraccia il proprio destino, a causa di spiacevoli circostanze di cui non vi parlerò onde evitare spoiler!, decidendo di affrontare la lotta, soprattutto diventando un simbolo di speranza, un pò come la nostra Katniss e la sua ghiandaia in Hunger Games, questo si. Il dinamismo e la vitalità di questo personaggio, unito all'amore che prova per la propria famiglia ed al suo inaffondabile senso di giustizia, lo rendono vicino al lettore, ci spingono ad apprezzarlo ed a provare una sorta di forte empatia nei suoi confronti.
June invece, coprotagonista di Legend, proviene da un background totalmente diverso da quello di Day: figlia della Repubblica, ragazza prodigio, verrà in fretta arruolata nelle fila della guardia. Una ragazza dinamica e forte, vittima di una vita che non regala e non sconta nulla, capace di aprire la mente a ciò che differisce dalla sua normalità, diventando migliore, diventando più capace.  Questo la rende un ottimo contrappeso per Day, e, soprattutto, mette in risalto la forza di quello che diverrà il loro coinvolgimento: una relazione fatta di comprensione, di fiducia, di lotta e di crescita. L'unico punto un pò critico di questa vera e propria relazione sentimentale sta nel suo sviluppo: un pò troppo veloce. Avrei preferito un approfondimento maggiore, avrei preferito la creazioni di prove o comunque di situazioni al limite che, una volta affrontate dai due protagonisti, avrebbero insegnato loro a fidarsi l'uno dell'altro. Invece arriva tutto così, senza troppe cerimonie: il loro coinvolgimento, un sentimento forte e capace di spingerli a combattere contro il sistema. Purtroppo, questo non mi ha convinto abbastanza.
Il ritmo della narrazione è molto veloce: il doppio punto di vista, il fatto che la narrazione si alterni tra due personaggi (June/Day), aiuta ad avere una visione più completa della storia, a conoscere meglio tutte le implicazioni che questa ha su ogni personaggio. Il linguaggio semplice e la densità di azione spinge l'accelleratore sul ritmo: in sostanza, Legend si legge in pochissimo tempo, senza considerevoli intoppi.  Che dirvi, amici ed amiche books addicted! Una lettura molto veloce e piacevole, un distopico molto interessante ma, purtroppo, un amore un tantino troppo veloce! Voto: 3 mele e mezzo

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