Nutrivo il profondo desiderio di un po' di magia. Quando le decisioni e le responsabilità della vita di tutti i giorni “appesantiscono” la nostra anima una – seppur breve – evasione dalla realtà, diventa un vero e proprio imperativo categorico. Per fortuna, quindi, che è arrivata Amabile Giusti con il suo Odyssea: e fu amore sin dalle prime pagine! Parlare di ciò che mi ha colpito maggiormente è davvero difficile, in quanto sono indecisa per natura e gli elementi positivi sono davvero troppi. Così ho deciso di concentrarmi su questi tre punti: storia, locations, personaggi.
l'autrice
Iniziamo dalla storia, dunque: rischiosa. Partire con l'immagine di una ragazzina che entra in un mondo magico nascosto da uno strano albero senziente, trovandosi faccia a faccia con la magia e tutte le stranezze che questo comporta, è, senza ombra di dubbio, un terreno scivoloso, dati i grandi romanzi che hanno già trattato storie simili (insomma, lo spettro di Harry Potter è davvero dietro l'angolo). Amabile Giusti, con mia grande sorpresa – e per fortuna! - è riuscita a sviluppare il concept della storia distaccandosi da strade già battute e proiettandosi verso orizzonti non ancora esplorati. In questo primo libro, Odyssea, dopo una vita trascorsa a scappare da un luogo all'altro senza una meta ben precisa, varcherà le soglie di Wizzieville, il luogo da cui scappava, l'unica vera e propria casa che potrà mai avere. Questo le darà il tempo per sperimentare tutto ciò che, tra gli umani, non ha mai potuto fare: uscire con gli amici, con i ragazzi, o, semplicemente, assaporare un pò di indipendenza. Quella della Giusti è, in ultima analisi, la storia di una ragazza che tenta di accettare una vita che pare esserle piombata addosso, affrontare ciò che maggiormente la spaventa ed andare avanti. E non possiamo fare altro che apprezzarla! Un altro punto davvero incredibile di questo romanzo sono le locations: avvincenti, misteriose, piene di interessanti e magici spunti. I cunicoli dentro i caminetti, il giardino animato da dolcissime piante..carnivore, le miniature di sirene o di leoni sulle porte (non aggiungo nulla qui perché non voglio togliervi la sorpresa!) o strani orologi.. Il grande pregio di questo libro è di contenere la stessa fantasia dei sogni: quella quasi infantile, innocente e positiva, quella che ci regala qualche istante in un mondo fatato in cui nessun problema è realmente inaffrontabile. Prendere un pizzico di convinzione di convinzione, aggiungere hocus pocus quanto basta e spolverare il tutto con una generosa manciata di positività. E tutto ritorna per il verso giusto. Molto interessanti anche i personaggi: ben caratterizzati ed attraenti. Prendiamo Odyssea, ad esempio: l'autrice ci porta alla scoperta del suo mondo, facendoci percepire le sue stesse emozioni, rendendoci partecipi del suo cammino alla scoperta di sé stessa e della propria vita, sia presente che passata. Una scoperta per nulla scontata, anzi molto profonda, che toccherà temi importanti come il rapporto con la propria famiglia e la ricerca della propria strada. Motivazione assolutamente “pink” per la mia predilezione verso Jacko (fondiamo un bel team?): personaggio misterioso e profondo, un'anima oscura ed intrigante. Proprio come piace a me, insomma – e a molte di voi direi! Un libro da leggere, una serie da iniziare senza esitazione! Voto: 4 mele e mezzo!