le letture della Fenice: RECENSIONE - Red di Kerstin Gier

Creato il 21 luglio 2011 da Lafenice
 
la Trama
Per l’amica Leslie, Gwendolyn è una ragazza fortunata: quanti possono dire di abitare in un palazzo antico nel cuore di Londra, pieno di saloni, quadri e passaggi segreti? E quanti, fra gli studenti della Saint Lennox High School, possono vantare una famiglia altrettanto speciale, che da una generazione all’altra si tramanda poteri misteriosi? Eppure Gwen non ne è affatto convinta.
Da quando, a causa della morte del padre, si è trasferita con la mamma e i fratelli in quella casa, la sua vita le sembra sensibilmente peggiorata. La nonna, Lady Arisa, comanda tutti a bacchetta con piglio da nobildonna e con l’aiuto dell’inquietante maggiordomo Mr Bernhard, e zia Glenda considera lei, Gwen, una ragazzina superficiale e certamente non all’altezza del nome dei Montrose. E poi c’è Charlotte, sua cugina: rossa di capelli, aggraziata, bravissima a scuola e con un sorriso da Monna Lisa. È lei la prescelta, colei che dalla nascita è stata addestrata per il grande giorno in cui compirà il primo salto nel passato. Charlotte si dà un sacco di arie, ma Gwen proprio non la invidia: sa bene che si tratta di una missione pericolosissima non solo per la sua famiglia ma per l’umanità intera, e da cui potrebbe non esserci ritorno. E non importa se Charlotte non viaggerà sola ma sarà accompagnata da un altro prescelto, Gideon de Villiers, occhi verdi e sorriso sprezzante… Gwen non vorrebbe davvero trovarsi al suo posto. Per nulla al mondo...
RecensioneHo divorato “Red” con un'impazienza ed un trasporto che raramente mi è capitato di sperimentare leggendo un libro.Le ragioni sono molteplici e tutte ugualmente importanti: prima tra tutte, la storia, particolare ed innovativa, composta da protagonisti ben costruiti e con i quali è semplice entrare in empatia. C'è Gwendolyn, goffa ragazza di soli sedici anni che, ben presto, si ritroverà catapultata in una realtà che credeva essere preclusa e di cui non sapeva pressoché nulla. C'è Leslie, migliore amica di Gwen, sua fonte primaria di tutte quelle informazioni che i grandi che le circondano non possono e non vogliono fornirle. C'è Charlotte, cugina di Gwen, che insieme all'isterica e nevrotica madre, Glenda, cercherà in ogni modo di minare l'autostima della giovane cugina. C'è Gideon, aitante e splendido prescelto in grado di muoversi nel tempo, superando uno dei limiti dell'umanità stessa, ripercorrere il passato, trovarsi a far parte di quella storia che, normalmente, appartiene a voluminosi libri di scuola.E poi c'è lei, l'onnipresente e misteriosa Londra, scenografia ideale, che con il suo mistero, i suoi colori, i suoi odori fa sentire il lettore come parte di quella stessa storia.Un'altro punto di forza di questo romanzo è certamente lo stile semplice e diretto utilizzato dall'autrice, Kerstin Gier, e riportato al pubblico italiano dall'ottima traduzione di Alessandra Petrelli per Corbaccio. Le pagine scorrono una dopo l'altra, la narrazione non si interrompe, anzi, procede senza il minimo intoppo, senza lasciare traccia perplessità alcuna nella mente di chi legge.Ultima caratteristica, ma non per questo meno importante, è la magia, quella che avvolge Red dalla prima all'ultima pagina. Non è solamente quella vera e propria dei viaggiatori del tempo (personaggi in grado di spostarsi tra le diverse epoche storiche) ma anche quella di un'autrice come la Gier capace di creare un mondo parallelo e mai scontato, un mondo in cui immergersi, anche se solo per qualche tempo, dimenticando così le ansie di ogni giorno. Che dire, un libro ben scritto e costruito, con una solida ed intrigante storia, capace di farci sognare: e di questi tempi, non è poco.
Aspetto con ansia il secondo capitolo della saga, Blue, in uscita il 1° settembre per Corbaccio!
Voto: 5 meritatissime mele


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