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Le letture della Fenice - RECENSIONE - Risveglio di Anne Rice

Creato il 08 marzo 2013 da Lafenice
Buongiorno a tutti amici ed amiche!
Quest'oggi voglio parlarvi della mia ultima lettura “Risveglio” di Anne Rice: ed ecco che la temperatura del Diario schizza alle stelle!
Le letture della Fenice - RECENSIONE - Risveglio di Anne Rice Risveglio di Anne Rice Longanesi pagg. 250 prezzo: 14,00€ in libreria dal 7 marzo Lei ha dormito per cent’anni e i principi che hanno tentato di svegliarla sono morti nell’impresa. Ma poi è arrivato lui, il Principe bello e spietato, e Bella si è svegliata. Ora lei gli appartiene e lui farà di lei la sua schiava, una schiava dedita al suo piacere in una corte sensuale e perversa, dove altri giovani di sangue reale vivono la stessa situazione. Giovane, bella e disponibile a imparare, nella corte Bella conoscerà il piacere e il dolore, in un’atmosfera pervasa di erotismo e passione. Ma l’aspetta anche l’amore, che ha gli occhi profondi di un altro schiavo come lei. Anche se solo giocattoli nelle mani dei loro spietati padroni, i due ragazzi insieme affronteranno una fuga che li porterà, forse, a coronare il loro sogno… Giudicare un libro come questo è difficile: non tanto per la complessità del libro stesso, piuttosto a causa dell'ambivalente effetto che questo ha avuto sulla sottoscritta. Dal punto di vista stilistico, infatti, è davvero notevole: la Rice è eleganza pura, quasi altezzosa, ad ogni modo evidente e tangibile. Le sue parole scorrono leggere sulla carta, senza resistenza alcuna: danzano, si susseguono l'una all'altra formando un'inarrestabile catena di pensiero. Una narrazione simile è bella da leggere in quanto ricca, particolareggiata ma sempre, magistralmente controllata. Non ci sono picchi: c'è soltanto un livello artistico altissimo. Il problema che ho riscontrato in questo libro, non risiede nemmeno nel linguaggio usato dall'autrice, talvolta crudo (e questo è normale trattandosi di un erotico) ma, comunque non volgare. Credo risieda piuttosto nella storia stessa. Inizialmente trovavo l'idea di una rivisitazione in chiave erotica della favola de La bella addormentata, estremamente interessante: purtroppo, però, non avevo idea che il suo sviluppo sarebbe sfociato in una storia a tratti degradante. Non ho concepisco, mia mancanza, la sessualità come rapporto tra piacere e dolore (Direi, piuttosto, che amo prendere in considerazione soltanto il primo di questi!). Ad ogni modo, una storia incentrata sul labile confine tra piacere e dolore inflitto, una storia che sviluppa il concetto di “schiavo-padrone” associandolo a quello di completo asservimento del primo nei confronti del secondo, non mi soddisfa minimamente. Vedo la sessualità come profonda libertà, e non comprendo come alcune catene ai polsi, una cinghia che urta con ferocia un deretano o il semplice atto di costringere qualcuno a dare piacere ad altri individui solo per compiacere una qualsivoglia autorità, possa risultare eccitante ed erotico. Il mio giudizio sulla storia, quindi, è profondamente corrotto dalle mie idee personali in merito all'argomento trattato dalla Rice, senza alcun dubbio nemmeno lontanamente oggettivo. Le letture della Fenice - RECENSIONE - Risveglio di Anne RiceUn fattore, a mio avviso, positivo però esiste. Ho sempre recriminato una forte mancanza di convinzione e di comprensibilità nei racconti/romanzi erotici letti fino a questo momento. Ho criticato più di una volta, l'incapacità di alcune autrici di mostrare e di giustificare le decisioni e le scelte prese dai propri protagonisti, dando vita a situazioni “fuori dal normale” senza fondamento alcuno. Ecco, con il romanzo della Rice non ho avuto la stessa impressione: per quanto la situazione di Bella, la protagonista, possa risultare assurda e nemmeno lontanamente invidiabile, riusciamo facilmente a comprendere per quale ragione questa decida deliberatamente di accettarla. Perchè, in fondo in fondo, le piace: il castello del Principe, contrariamente a quanto si possa pensare, le da la libertà agognata per ben cent'anni di sonno ininterrotto. Le da vita, le da il piacere, le da l'opportunità di imparare a capire chi è realmente, per quanto, ad una lettrice non attratta da determinate pratiche come la sottoscritta, le sue scelte possano apparire alquanto “azzardate” e difficilmente comprensibili. Come definire, quindi, Risveglio di Anne Rice. Direi stilisticamente un ottimo romanzo – come ho già detto, la Rice renderebbe elegante anche un elenco telefonico -. La storia, però, non è certamente adatta a tutti. Alla sottoscritta, ad esempio, non lo era proprio. Voto: 2 mele e mezzo - e non per la storia

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