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Le letture di Emy - Recensione: “Il signore della vendetta” di Lara Adrian
Creato il 02 novembre 2012 da Lafenice“Il signore della vendetta”, giunto in libreria il 31 ottobre grazie a Leggereditore, è un romanzo storico scritto da Lara Adrian e costituisce una delle prime opere dell’autrice divenuta famosa con “La Stirpe di Mezzanotte”, la serie sui vampiri guerrieri che ha conquistato milioni di lettrici, me compresa. Protagonista maschile del romanzo, ambientato nell’Inghilterra medievale, è Gunnar Rutledge, un uomo che ha bandito dal suo cuore ogni emozione umana a parte l’odio e il desiderio di vendetta nei confronti di Luther d’Bussy, il crudele barone che ha ucciso i suoi genitori e distrutto la sua casa. All’epoca Gunnar era solo un bambino di dieci anni, ma ciò non è sufficiente a lenire il senso di colpa per non essere riuscito a difendere i suoi cari. Gunnar lancia numerose sfide al barone per ottenere uno scontro frontale con lui, ma non ottiene mai risposta. Durante l’ennesimo tentativo conosce Raina, una bellissima ragazza che salva da una situazione compromettente e che suscita in lui un’attrazione mai provata per nessun’altra donna. Grande è lo stupore dell’uomo quando scopre che è la figlia del suo nemico, tuttavia non esita a sfruttare la situazione a suo vantaggio e rapisce la giovane per ricattare il padre e costringerlo a uscire allo scoperto. Raina è una ragazza ingenua e impertinente; rimasta orfana di madre a soli cinque anni, ha avuto un’infanzia infelice e solitaria. Quando incontra Gunnar per la prima volta rimane ammaliata dal suo sguardo seducente e dal suo aspetto imponente, ma è infastidita e provocata dai suoi modi schietti e sfrontati. Il rapimento darà modo alla coppia di conoscersi e innamorarsi, ma nessuno dei due si arrenderà facilmente a questo nuovo sentimento, perché Gunnar non può rinunciare ai suoi piani di vendetta, la quale porterebbe inevitabilmente alla rottura del loro rapporto, e Raina non riesce a credere che il padre amorevole che l’ha cresciuta si sia macchiato di crimini tanto malvagi. L’archetipo dell’uomo che s’innamora della figlia del suo nemico non è nuovo in ambito romance, quindi la storia è abbastanza prevedibile, ma l’autrice l’ha gestita bene e l’ha resa interessante grazie alla sua bravura nella descrizione dei luoghi e, soprattutto, dei sentimenti. La crescente tensione tra i due protagonisti è palpabile e tra scintille, insulti (da parte di lei), attrazione mal celata e gesti inaspettati, la loro relazione evolve in maniera graduale e coinvolgente. Il personaggio di Gunnar me lo aspettavo più rude e insensibile (almeno all’inizio), ma lo è solo a parole visto che le sue azioni lo smentiscono sempre e mettono in evidenza la sua buona natura, cosa che, invece di togliergli dei punti, me lo ha fatto apprezzare ancora di più insieme al suo animo tormentato. Raina è la classica protagonista che prova attrazione e al contempo repulsione per il suo partner, ma, al contrario di tante altre eroine di romance, non è antipatica né lagnosa (nonostante le sue sofferenze) e dimostra una certa intraprendenza. Tra i personaggi secondari più interessanti ci sono Nigel, il migliore amico di Raina e protagonista di un avvincente colpo di scena, e Alaric, lo scudiero di Gunnar, che si ritrova coinvolto (ahi lui!) nelle ripicche tra i due innamorati. “Il signore della vendetta” è un romanzo estremamente gradevole che, nonostante sia stato scritto ben dodici anni prima il primo volume dell’amata serie vampirica, mostra già i segni delle doti narrative di Lara Adrian. Ideale per chi cerca una lettura d’intrattenimento scorrevole e romantica.
Voto: tre mele e un quarto.
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