Le letture di Emy - Recensione: “LA FANTASIA DELLO SCARAFAGGIO” di Edward Punch

“La fantasia dello scarafaggio”, primo libro di Edward Punch (sotto il cui pseudonimo si cela una penna tutta italiana), è un mystery thriller autoconclusivo pubblicato da Mammaeditori nella collana Kriminal Tango.
E’ un romanzo scorrevole e interessante; certamente non è privo di difetti, ma è in grado di tenere buona compagnia. La storia è incentrata sulla tragica vicenda degli “angeli caduti”, ragazzine dall’aspetto angelico (tutte con capelli biondi, occhi azzurri e veste bianca) che si suicidano lanciandosi nel vuoto. La polizia non è l’unica a interessarsi a questo caso, anche Elenore Temple, detta Nor, responsabile dei servizi sociali del distretto di Camden, a Londra, tenta di venire a capo della situazione. Nor, convinta che le morti siano collegate, avvia un’inchiesta sociale sui suicidi che le permette di entrare nelle case delle vittime alla ricerca di elementi che accomunino le ragazze, nella speranza di scoprire la causa che le spinge a suicidarsi e di impedire così che ne muoiano altre. Presto fa la conoscenza di John Carver, affascinante vice ispettore capo della omicidi, che non vede di buon occhio la sua intromissione nelle indagini. Tuttavia, tra scontri verbali ironici e pungenti e situazioni imbarazzanti (almeno per Nor), i due iniziano una stretta collaborazione. L’unico filo conduttore che accomuna le ragazze sembra essere il loro interesse per le illustrazioni vittoriane tratte da alcune favole classiche, nelle quali compare sempre un’oscura e insidiosa figura che sembra insinuarsi nelle vite altrui manipolandole; un’ombra minacciosa che come uno scarafaggio si nutre di sporcizia e contamina tutto ciò che di candido e innocente incrocia nel suo cammino. Contemporaneamente allo sviluppo delle indagini, seguiamo l’evolversi del rapporto tra Elenor e Carver, che contribuisce ad alleggerire l’atmosfera cupa del romanzo. Lo stile di Edward Punch è semplice e a tratti un po’ acerbo. Il libro è narrato in terza persona e segue il punto di vista di Elenor, una donna forte e determinata, ma anche sensibile e di buon cuore, e dai gusti alimentari alquanto discutibili. Ama il suo lavoro e combatte con tutti i mezzi di cui dispone per ottenere giustizia e salvaguardare i più deboli. I suoi unici momenti di debolezza sono provocati dalla vicinanza di John Carver, un uomo intrigante e con un carattere ombroso e autoritario ammorbidito dai suoi modi da gentiluomo inglese. I due protagonisti son ben caratterizzati, ma tutti gli altri personaggi mancano di spessore, risultando così più sfuggenti. Le vicende si snodano in modo tranquillo in quanto non c’è azione, nemmeno alla fine quando si scopre il colpevole, un cattivo con una personalità poco incisiva, ma le cui riprovevoli azioni hanno un forte impatto emotivo. L’interesse è tenuto vivo dalle coinvolgenti indagini di carattere psicologico e dalla parte romantica, che fa leva sulla tensione sessuale della coppia e sui loro divertenti dialoghi. “La fantasia dello scarafaggio” è un esordio niente male di un autore da tenere d’occhio.  Indicato per chi ama il mistero a tinte gialle e rosa.
Voto: 3 mele e mezzo!