“Luce e
Ombre - La farfalla nera”, pubblicato alla fine del 2011 da Edizioni Sabinae, è il romanzo
d’esordio di Davide Piazzese, un
urban fantasy che affronta l’intramontabile tema della lotta tra le forze del
bene e quelle del male, dalla quale dipenderanno le sorti dell’umanità. Al
centro di questa lotta troviamo Dave, il predestinato, che alla soglia dei trentatré
anni inizia a sentire un forte cambiamento dentro di sé e, a causa di un malore,
viene ricoverato in ospedale. Durante la degenza Dave conosce Susan, giovane dottoressa
da cui si sente irresistibilmente attratto e che fin da subito ricambia il suo
interesse, ma il ragazzo è restio ad instaurare una relazione perché,
addolorato dalla perdita di alcuni tra gli affetti più cari, ha promesso a se
stesso di non instaurare legami profondi con nessuno.
Anche Susan ha avuto un
passato difficile, senza una famiglia o un posto in cui mettere radici. La
giovane vede in Dave l’occasione per essere finalmente amata e felice ma, prima
di cedere a questo amore, il predestinato deve indagare sugli inquietanti sogni
che disturbano il suo sonno e sulle strane ombre affiorate anche nella vita
reale. Tutto sembra collegato alla figura di Zandhal, un malvagio demone protagonista di alcune terribili leggende.
Il romanzo è scritto in
terza persona dal punto di vista di Dave e dei vari personaggi, i
quali sono ben delineati, anche se esteticamente troppo perfetti per i miei
gusti (qualche difettuccio li avrebbe resi più interessanti). L’ambientazione ben
caratterizzata dona vividezza alla storia e ci permette di entrare meglio
nell’ottica del protagonista.
La prosa dell’autore è
semplice e scorrevole, ma il testo necessiterebbe di un editing più curato,
perché mi sono più volte imbattuta in errori grammaticali (per esempio pronomi
maschili riferiti a soggetti femminili e quesiti privi del punto interrogativo
alla fine della frase).
La prima parte del libro
(a parte l’intrigante prologo) è abbastanza statica, dedicata soprattutto alla
conoscenza delle persone che ruotano attorno al protagonista, tra i quali
spiccano Michael e Harry, rispettivamente, il fratello e il migliore amico di
Dave, e ai vari legami (vecchi e nuovi) di amicizia e di amore.
Intorno alla metà del
libro la storia acquisisce una marcia in più e, finalmente, iniziamo a scoprire
nuovi dettagli sul destino di Deve, sulle origini di Zandhal e sulle sue
manovre per dominare il mondo, manovre strettamente legate alla misteriosa
farfalla nera del titolo. A questo punto la lettura subisce un’impennata che non
permette al lettore di allontanarsi dalla storia fino al suo inaspettato
epilogo, che lascia le basi per un possibile seguito.
“Luce e Ombre - La
farfalla nera” è una lettura interessante e diversa dal solito, che mi ha permesso di conoscere un fantasy con un'impronta maschile e che contiene il buon potenziale
dell’autore, di cui penso risentiremo parlare.
Voto: tre mele.
